Cinque giovani richiedenti asilo nigeriano sono finiti in manette ieri, il primo blitz in due appartamenti di Carolina, poi altri arresti in serata quando stava rientrando da Roma in treno una donna con un carico di ovuli di eroina in un doppiofondo di una borsa. Circa mezzo chilo di droga sequestrata insieme a 1500 euro provento dello spaccio. I trafficanti sono stati incastrati anche attraverso i raggi x eseguiti in ospedale.
Il comunicato della squadra mobile di Arezzo:
Nella tarda mattinata di ieri la Squadra Mobile di Arezzo ha proceduto in località Capolona all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di 4 cittadini nigeriani, in Italia con un permesso di soggiorno per richiesta asilo. In manette anche un’ovulatrice nigeriana, anch’essa richiedente asilo, arrivata in treno ad Arezzo nella tarda serata di ieri.
È durata tutta la mattinata di ieri l’attività investigativa che oltre agli arresti ha portato al sequestro di oltre mezzo kilo di sostanza stupefacente e oltr 1500 euro in contanti.
Gli investigatori tenevano da tempo d’occhio due appartamenti in località Capolona nella disponibilità di alcuni cittadini nigeriani, emersi dall’attività investigativa come probabili spacciatori di eroina, sicché, dopo alcune ore di osservazione e monitoraggio dello stabile, per l’individuazione di tutti i soggetti ivi gravitanti, gli operatori della Polizia di Stato hanno dato inizio all’irruzione.
All’interno del primo appartamento abitato da da A.U. S., nigeriano di 33 anni, i poliziotti hanno trovato 13 involucri di eroina per un peso complessivo di 50 grammi, occultati in una teiera appoggiata sul tavolo della camera da letto, oltre ad un involucro con 5 grammi di marijuana, 1185 euro in contanti in una giacca riposta all’interno dell’armadio e a diverso materiale per il confezionamento
All’interno del secondo appartamento, speculare al primo sullo stesso pianerottolo, gli investigatori hanno trovato un’altra coppia di nigeriani, anch’essi in Italia per richiesta asilo politico, O.J. donna di 25 anni, e I.D. maschio di anni 23 con alcuni precedenti per spaccio. All’esito della perquisizione è stato trovato vario materiale per il confezionamento e 10 grammi di eroina confezionata in 3 ovuli oltre a 420 euro in contanti. I.D. è stato trovato con 5 telefoni cellulari, che sono stati subito oggetto di un’approfondita attività investigativa. Quest’ultima ha permesso nell’immediato di fermare e identificare un cittadino marocchino che nel frattempo era arrivato alla stazione di Capolona per acquistare eroina.
L’attività investigativa della Squadra Mobile però non si è conclusa qui.
Si aveva notizia dell’arrivo in treno nella tarda serata di un corriere con un carico importante. Ed infatti alle ore 20:30 circa è stata individuata alla stazione di Arezzo un’altra cittadina nigeriana, E.B. di anni 23, che all’esito della perquisizione personale è stata trovata con 52 ovuli di eroina nascosti nel doppiofondo della borsa per un peso complessivo di oltre mezzo kilogrammi. La donna proveniva da Roma ed è anch’essa titolare di un permesso per richiesta di asilo.
Controllato a Capolona anche un altro cittadino nigeriano visto uscire dagli appartamenti prima dell’irruzione, O.A. di anni 23 anch’esso con permesso per richiesta asilo, il quale alla presenza dei poliziotti ha dimostrato notevole nervosismo e che è stato trovato con 3 involucri di eroina nascosti nel retto per un peso complessivo di 30 grammi. Il sequestro è stato possibile all’esito degli accertamenti radiologici svolti presso l’Ospedale di Arezzo nella tarda serata di ieri.