Ieri le manette a un 20enne, sono stati i Carabinieri di Castiglion Fibocchi a eseguire le indagini dopo che la madre della bambina aveva denunciato il fatto. La vicenda si trascinava da diversi mesi, l’uomo aveva cominciato nel 2015 ad adescare la ragazzina che poi era stata ricattata e costretta ad inviare ulteriori foto intime, fino a quando non ha raccontato tutto alla madre che ha presentato denuncia, l’ordine di carcerazione è partito dal tribunale dei minorenni di Bologna.
La nota dei carabinieri
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Castiglion Fibocchi hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna nei confronti di un ragazzo di origini rumene abitante ad Arezzo, classe 1998.
Il ragazzo è stato condannato per aver costretto una dodicenne, conosciuta attraverso un noto social network, ad inviargli foto di sue parti intime minacciandola di diffondere i suoi dati personali. Una volta ricevute le prime fotografie, il giovane ha alzato il tiro pretendendo l’invio di altre foto altrimenti avrebbe pubblicato sul web quelle intime già ricevute.
La vicenda è iniziata nel 2015 ed è andata avanti per mesi finché la ragazza non ha deciso di confidarsi con la madre che si è rivolta ai Carabinieri.
Dopo una mirata attività investigativa condotta dai Carabinieri di Castiglion Fibocchi, che ha consentito di rinvenire i messaggi e le foto all’interno delle memorie dei dispositivi informatici in possesso al giovane, i militari sono riusciti a individuare l’autore dei ricatti e a denunciarlo.
L’arrestato, che dovrà scontare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di tentata violenza sessuale aggravata e pornografia minorile aggravata, è ora ristretto presso la casa circondariale di Firenze.