La mostra itinerante sulla “Grande Guerra”, promossa dall’Esercito Italiano è stata inaugurata a Castiglion Fiorentino.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze e del sindaco Mario Agnelli.
Le interviste
Con la mostra si è voluto evidenziare come l’Italia nacque allora anche attraverso il sacrificio valoroso dei soldati, tra i quali – pur provenienti dai luoghi più disparati ed ognuno con un proprio dialetto – si diffuse un senso di unitaria responsabilità che portò a salvare l’Italia da ulteriori tragedie e devastazioni.
L’allestimento della mostra sulla “Grande Guerra” non è altro che l’ultimo di una serie di eventi che sono stati organizzati lo scorso anno in occasione dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra, tra questi le celebrazioni del 4 Novembre con la ripulitura del Monumento ai Caduti dei giardini di piazza Matteotti e l’aggiornamento della lista dei caduti in guerra. I caduti di Castiglion Fiorentino non furono, dunque, 260 come riportato dalla prima pergamena, ma 338 contando anche tutti i dispersi. La nuova capsula murata nel monumento ai caduti contiene, quindi, una pergamena con il numero aggiornato dei caduti della cittadina nella Prima Guerra Mondiale.