Il MAEC protagonista dell’evento fieristico congressuale più importante e partecipato a livello europeo, dedicato alla comunicazione delle grandi scoperte archeologiche e alla promozione del patrimonio e del turismo culturale.
Da venerdì 22 a domenica 24 febbraio il Sistema MAEC-PARCO avrà una vetrina tutta sua al Palazzo dei Congressi di Firenze dove è di scena la quinta edizione di “TourismA”.
Un momento di esposizione, divulgazione e confronto importantissimo di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze a cui prendono parte oltre cento realtà italiane e straniere organizzato dalla rivista Archeologia Viva. Presenti istituzioni, esperti, archeologi, giornalisti da tutta Europa per una tre-giorni di conferenze e presentazioni di altissimo livello: saranno presenti, tra i 250 relatori, il divulgatore e padrino della manifestazione Alberto Angela, il direttore della galleria degli Uffizi Eike Schmidt, l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, lo storico dell’arte Antonio Paolucci, il critico Philippe Daverio, il presidente del FAI Andrea Carandini, il soprintendente di Pompei Massimo Osanna, l’ex presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali Giuliano Volpe, la “turista per caso” Syusy Blady.
In questo parterre il MAEC conferma la sua partecipazione convinta per il secondo anno consecutivo portando tra le novità più imminenti la mostra in apertura dal 2 marzo prossimo “1738. La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona” che è stata appena presentata in anteprima anche al Parlamento europeo di Bruxelles. Un progetto scientifico firmato MAEC e il MANN- Museo Archeologico Nazionale di Napoli di Napoli (in collaborazione con Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona e Comune di Cortona) che animerà le sale espositive di Palazzo Casali fino al 2 giugno proponendo un percorso tra reperti meravigliosi provenienti dagli scavi di Ercolano oltre ad un racconto inedito e ricco di squisitezze legato alla figura dell’erudito cortonese Venuti.
Venerdì 22 febbraio alle ore 14 nella Sala Onice del Palazzo Congressi la mostra sarà ulteriormente presentata alla stampa e al pubblico presente.
“Siamo reduci da una bellissima accoglienza a Bruxelles – sottolinea il Presidente del Comitato tecnico MAEC Albano Ricci – dove nel cuore delle istituzioni europee sono state ampiamente riconosciute le qualità delle nostre proposte culturali, della storia del Museo, delle relazioni costruite in questi anni. Oggi il nostro lavoro di promozione prosegue a Firenze nella ormai importantissima piazza di TourismA dove faremo conoscere ancora meglio e più da vicino il nostro rinnovato progetto culturale che sta dietro al Sistema MAEC- Parco”.
Un progetto ambizioso e lungimirante che porta con sé importanti novità. Due collezioni del Museo, quella egizia e quella dedicata al pittore Severini, cambieranno forma, modernizzandosi e ingrandendosi, mentre l’offerta museale sarà ampliata con l’introduzione di un biglietto unico che legherà le sale espositive con la importante necropoli etrusca a valle.
“Abbiamo grandi idee, ci attendono sfide importanti – conferma Ricci – vogliamo che il sistema MAEC si trasformi in un museo diffuso, un museo in movimento: didattica, nuove tecnologie, esposizioni, contaminazioni con moda, musica, enogastronomia, arte, approfondimento scientifico, editoria. Un museo che esce da se stesso e va oltre: fulcro di una rete di beni e opportunità culturali che lo circondano, a partire da un grande Parco Archeologico”.