Zero Spreco, la cronaca degli incontri. Tre giorni per parlare del futuro dell’ambiente

Il futuro del pianeta è affidato a loro, i più giovani. E il loro futuro sarà il rispetto dell’ambiente, la salute ambientale e alimentare, la corretta gestione delle risorse. Un futuro che inizia adesso. E’ lo spirito con cui Aisa Impianti organizza la nuova tre giorni di eventi “Zero Spreco”, in programma il 5/6/7 settembre 2019, diventata ormai una delle iniziative di punta per Arezzo e la Toscana nell’ambito dell’educazione ambientale.
L’intervista al presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici

Anche quest’anno sono loro, i piccoli, i veri protagonisti.
Oltre a “Come ridurre gli sprechi nella raccolta differenziata”, una breve lezione tenuta da un esperto di Gestione Ambientale e le visite guidate curate dal personale dell’impianto, il 5 settembre, presso il parco della centrale di recupero a San Zeno, circa 400 bambini dai 4 ai 12 anni partecipano alla Summer School, uno spazio didattico in cui, divisi in piccolo gruppi di 50 accompagnati da insegnati e personale Aisa Impianti, hanno preso parte a più attività, dalle 9 alle 13.
L’intervista al direttore Aisa Impianti Marzio Lasagni

Tra quelle che riscuotono maggior successo c’è la “Fattoria didattica”, in collaborazione con Coldiretti Arezzo. Per educare alla riduzione dello spreco e all’incremento della raccolta differenziata, è il gioco, la musica e il divertimento il metodo scelto da “Riciclo in musica”, un laboratorio ideato e curato dalla docente, counselor ed esperta di educazione e formazione Silvia Martini, in cui i bambini utilizzano come strumento musicale oggetti destinati al recupero, ballano e si muovono in coreografie in cui trionfano creatività, spirito di gruppo, amicizia e partecipazione.
Coldiretti partecipa all’iniziativa di Aisa Impianti, l’intervista al direttore aretino Raffaello Betti

Lo spazio alla cucina e alla salute a tavola è affidato ad altrettanti esperti e grandi amici di “Zero Spreco”: lo chef internazionale Shady e la dottoressa Barbara Lapini, dietista e ideatrice del progetto “Banda dei Piccoli chef”. Il primo coinvolge i bambini nella preparazione di piatti e pietanze attraverso un vero mini-corso di cucina, la seconda insegna loro a conoscere da vicino ingredienti e cibi salutari e utilizzarli al meglio, compreso il riutilizzo degli scarti. Quest’ultimo e’ anche l’obiettivo dell’altro laboratorio che Lapini cura per l’edizione di settembre di Zero Spreco, destinato agli adulti: “Mangiare sano in famiglia con Zero Spreco” con la Banda Grandi Chef.
Pomeriggio all’insegna della formazione col seminario “Salute, energia e ambiente nel recupero dei rifiuti”, accreditato per le professioni sanitarie e per gli ingegneri. Quattro le relazioni incentrate su pratiche agricole e salute, aspetti medico-sanitari nella valutazione ambientale, investimenti per le pubbliche amministrazioni in ambito energetico, tecnologie per il trattamento degli inquinanti, con docenti anche di ambito internazionale.
Zero Spreco, la formazione dei professionisti in primo piano, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli parla del futuro della gestione dei rifiuti

Zero Spreco, la formazione dei professionisti in primo piano, le interviste a Eleonora Beccaloni dell’istituto Superiore di Sanità e ad Ivan Arisi dell’istituto europeo Rita Levi Montalcini

La giornata si conclude con la Charity Dinner, una cena di beneficenza organizzata negli stessi spazi della centrale di recupero e voluta dal personale di Aisa per raccogliere fondi da destinare a Theleton e Ragazzi Speciali Onlus. Buona cucina, solidarietà e convivialità sono gli ingredienti della serata, durante la quale si esibiranno in esclusiva i Rasenna Brass, il quintetto di ottoni che nell’edizione di quest’anno del Festival di Sanremo si sono imposti al grande pubblico affiancando nei duetti Dario Brunori e i The Zen Circus.

“Zero Spreco si va ad affermare sempre di più come terza forma della gestione moderna e compatibile dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare e all’impiantistica nord europea- afferma il presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici. Questo si pone come alternativa al mero incenerimento a recupero energetico, alla discarica o alla raccolta differenziata spinta. Il nostro obiettivo è il miglioramento delle raccolte differenziate da un punto di vista qualitativo e quantitativo, per realizzare il quale è necessaria un’impiantistica organizzata a zero spreco che possa soddisfare e rispondere anche alle variazioni di mercato delle materie prime seconde”.

La musica dei Rasenna Brass durante la cena è una piccola ma prestigiosa anticipazione del grande evento del 6 settembre. Torna infatti la serata concerto nata proprio negli spazi di Aisa nel 2014, WAREHOUSE Decibel Fest edizione 2019. Ideato da Mengo Music Fest di Paco Mengozzi, partner e amico di molti progetti di Aisa, il festival ad ingresso libero allestito nell’area verde dell’impianto dimostra la versatilità della struttura e la capacità di attrarre ed ospitare grandi eventi sportivi, musicali e ricreativi.
“Ci sarà Cosima, Caimani, Ego, gruppi del territorio di Arezzo e dalla Toscana- spiega Paco Mengozzi. E poi ci sono Cimini, cantautore atipico per la sua vena ironica. Rancore, rapper di scuola romana conosciutissimo dopo la partecipazione a Sanremo con Silvestri, e a chiudere Ex-Otago. Anche loro dopo Sanremo hanno fatto un bellissimo tour estivo e questa è una delle ultime date”.
Con ingresso a partire dalle 18 e navette gratuite da piazza Guido Monaco dalle 20, andata e ritorno, il festival ha il patrocinio di Comune di Arezzo, il contributo di Aisa Impianti, Sipra, GIZEH e C.M.G. Nell’area sarà attivo bar, ristorazione e mercatino.
Ecco il programma del Warehouse Decibel Fest del 7 settembre 2019, parla il direttore artistico Paco Mengozzi

Il 7 settembre, chiusura della tre giorni con una mattinata interamente dedicata allo sport. L’impianto di recupero sarà una delle soste dei partecipanti alla “Bike Beach to Beach”, la tre giorni in bici da costa a costa in tre grandi tappe: da Rimini a Sansepolcro; da Sansepolcro a Chianciano Terme; da Chianciano Terme a Marina di Grosseto. Proprio durante la seconda tappa, i partecipanti sono attesi per una sosta con colazione in Piazza Grande ad Arezzo. Da qui ripartiranno alla volta dell’impianto di San Zeno per permettere a chi partecipa con una bici elettrica di ricaricare le batterie presso il punto di ricarica Zero Spreco e nel frattempo di visitare l’impianto.