Riapre la Casa dell’Acqua di Villa Lovari. Dopo un mese e poco più dalla chiusura per permettere la sostituzione dell’impianto di distribuzione di acqua, oggi riapre la Casa dell’Acqua con nuove modalità e con una struttura al passo con i tempi rispondente alle diverse esigenze della popolazione. Il nuovo impianto, infatti, predispone di un erogatore ad un’altezza a norma di legge per la fruibilità e l’accessibilità dei diversamente abili. Inoltre si è pensato anche ai nostri amici a 4 zampe con l’installazione di un apposito erogatore con acqua proveniente dall’acquedotto comunale che non necessità di nessuna tessera per metterlo in funzione. Per l’acqua naturale e gassata, invece, le modalità di erogazione sono le stesse che sono già in vigore per gli altri 4 fontanelli ubicati nelle frazioni di Montecchio, Manciano e Brolio oltre a quello che si trova lungo via Adua. Per fruire, quindi, di tutti i fontanelli sopraindicati e’ necessario recarsi all’UFFICIO AMBIENTE (pressi Palazzo Comunale, Via San Michele 64 – PER INFO 0575656485 – 800-012202) e richiedere la TESSERA VIVACQUA CARD. Tutti i fontanelli garantiscono l’erogazione di acqua gassata e liscia, previo pagamento di cifra pari ad €0.06/litro, frazionata ad impulsi di 0.500lt. Inoltre, garantiscono l’erogazione mediante formule che escludano il pagamento in contanti, al fine di scongiurare atti vandalici finalizzati all’asportazione dei valori eventualmente contenuti. La modalità di pagamento del corrispettivo avviene , come detto, attraverso un sistema di tessere di versatile utilizzo; le “Vivacqua Card” vengono rilasciate nominativamente ai capifamiglia direttamente dall’Ufficio Ambiente con un taglio minimo di 5€ di carica e poi verranno analogamente ricaricate presso il medesimo ufficio. Ad oggi, dopo i primi sei mesi dall’installazione dei primi 4 fontanelli e dopo la chiusura di quello di Villa Lovari per permettere la sostituzione dell’impianto di distribuzione, sono stati erogati 100 mila litri di acqua tra naturale e gassata. 550 circa, invece, le tessere richieste da altrettante famiglie castiglionesi. “La ristrutturazione della Casina dell’Acqua di Villa Lovari nasce come un percorso educativo sotto il profilo ecologico in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua così da ridurre alla fonte gli imballaggi e diminuire i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie. Con questo investimento abbiamo reso un servizio accessibile, economico, che risponde a tutti gli standard igienici-sanitari” conclude l’assessore all’ambiente Francesca Sebastiani. Per dare un messaggio di eco-sostenibilità sono state messe a dimora presso la Casa dell’Acqua piante officinali.
Riapre il fontanello di Villa Lovari. Stop alle monete, per l’acqua serve la card ricaricabile
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