Leonardo Pieraccioni lo aveva promesso a Don Giuliano Faralli quando era venuto a conoscenza della disastrata situazione del villaggio di Magbana in Sierra Leone e dell’edificio dove i ragazzi studiavano, in condizioni criticissime: la nuova scuola a Magbana si farà! Scandiva deciso al telefono con il sacerdote e presidente della Onlus…
Del resto dopo l’avventura pienamente riuscita del grande complesso scolastico di Kondembaya, seguito poi dal centro sportivo nello stesso villaggio, l’impegno dell’attore poggia davvero su grandi numeri: sono molte centinaia di ragazzi che studiano e fanno sport nelle strutture di cui Pieraccioni ha permesso la realizzazione. L’attore non ha mai nascosto la sua soddisfazione per come l’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” e i missionari saveriani abbiano gestito questi progetti e il legame con la onlus castiglionese si attesta oramai sui 10 anni come si suol dire “vissuti intensamente”; un tempo lunghissimo fatto di stima e amicizia, culminate peraltro anno scorso con il riconoscimento del San Michele d’Oro concesso dall’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino, per scolpire definitivamente questo fortissimo legame. In una sala gremita Leonardo fece capire a chiare lettere che non si sarebbe fermato, e tanto è stato.
Dopo quella cerimonia la cena con 800 partecipanti nei locali della Polisportiva Montecchio Vesponi fu l’apice di una bellissima collaborazione, tante risate prima e dopo del commosso messaggio dalla Sierra Leone del Vescovo Natale Paganelli, il referente diretto dei progetti di Solidarietà In Buone Mani in quel paese. Leonardo capì non solo di aver fatto tanto ma anche di avere una grande responsabilità: chi altri avrebbe ascoltato con tanta forza la richiesta di aiuto di un popolo e dei suoi bambini per un futuro migliore?
Quanto alla realtà di Magbana il Vescovo Paganelli ha recentemente scritto a Don Giuliano Faralli con la gioia di chi assapora il successo, la fine dei lavori alla scuola di Magbana, nuova e pronta per l’avvio dell’anno scolastico 2019 – 2020. Scriveva infatti così, appena qualche settimana fa: “ Carissimo Don Giuliano, la scuola di Magbana e i lavori finanziati da Leonardo Pieraccioni sono ormai al termine, stanno finendo i gabinetti e preparando i banchi, sarà pronta all’inizio dell’anno scolastico, a metà settembre. La comunità è molto povera, con una maggioranza musulmana e una buona presenza cattolica, in linea con la situazione nel resto del paese. L’attività primaria per la sussistenza alimentare è quella agricola, in particolare con la produzione di riso, arachidi, peperoncino, cassava, patate dolci etc… quando la gente porta i prodotti raccolti al mercato con il ricavato compra quello che manca per il resto della famiglia, difficilmente portano a casa soldi perché tanti sono i bisogni soprattutto dei bambini. Qui si è sempre pronti per le emergenze, soprattutto nelle questioni di salute: quando ci si ammala e non ci sono i soldi per le cure si vende una capra o quello che si ha e con il ricavato si copre la spesa medica. Altre opportunità non ne hanno. Ma almeno Leonardo Pieraccioni gli ha dato l’opportunità di studiare in una scuola bella e rinnovata, saranno felicissimi!!”
Per don Giuliano Faralli, Presidente della Onlus, ogni progetto completato è uno stimolo ad andare avanti e chi lo conosce ne apprezza l’integrità e la determinazione con cui agisce insieme ai suoi collaboratori. Per natura è uomo sorridente e ottimista; qualcosa ha già deciso insieme all’amico Leonardo Pieraccioni in vista della prossima stagione, per emozionare i tanti amici vecchi e nuovi e continuare l’impegno quotidiano per i più poveri. Ma la sorpresa, o magari anche più di una, non la vuole ancora svelare.