La festa di santa Margherita a Cortona, in programma il 22 febbraio, è dedicata a una delle figure religiose più vicine a san Francesco e al francescanesimo in generale. E’ il giorno nel quale la città di Cortona rende omaggio alla sua patrona e coincide con l’anniversario della sua morte, avvenuta il 22 febbraio 1297.
Quella in onore di Margherita (Laviano, 1247 – Cortona, 22 febbraio 1297) è la solennità religiosa più sentita dalla popolazione cortonese, che si stringe in un ideale affetto collettivo verso l’immagine della santa.
La venerazione per lei si accrebbe dopo la morte, grazie soprattutto ai numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. La sua canonizzazione avvenne il 16 maggio 1728 per opera di papa Benedetto XIII.
Per questa ricorrenza, Cortona, come di consueto, darà vita a una lunga serie di eventi religiosi presso l’omonima basilica.
La festa prevede un ampio calendario di momenti di riflessione e di preghiera, distribuiti soprattutto nella giornata di sabato 22 febbraio, i quali avranno, comunque, un prologo nella giornata di venerdì.
Venerdì 21 febbraio, alle 17.30, è in programma l’apertura dell’urna della santa, alla quale seguirà, alle 18, la celebrazione della messa da parte di frate Francesco Piloni, visitatore generale della Provincia toscana dei frati minori, animata dagli araldi di santa Margherita.
Il giorno della solennità sarà quello di sabato 22 febbraio.
I vari momenti di preghiera inizieranno alle 7 con la celebrazione della prima messa della giornata presieduta da padre Livio Crisci, guardiano del santuario.
Alle 8, rito religioso officiato da don Simone Costagli, parroco della concattedrale di Cortona.
Alle 9.30, messa presieduta da frate Guido Fineschi, ministro provinciale dei frati minori di Toscana.
Alle 11, sarà celebrata la messa solenne, presieduta da monsignor Riccardo Fontana, arcivescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro e animata dalla corale Zefferini.
Nel pomeriggio, alle 16, celebrazione religiosa presieduta da monsignor Italo Castellani, arcivescovo emerito di Lucca, e animata dalla corale Santa Cecilia.
Alle 17.30 celebrazione liturgica dedicata ai bambini, ragazzi e famiglie nel corso della quale è prevista anche una speciale benedizione alle donne in gravidanza presieduta da don Severe Boukaka e animata dalla corale Siyahamba.
Alle 19, al termine della giornata, messa presieduta da don Giovanni Tanganelli, parroco di Creti, Fratticciola e Ronzano e presidente delegato dell’Opera di santa Margherita, animata dalla corale Laurenziana.
Nel giorno di sabato, il piazzale antistante la basilica dedicata alla santa, sulla sommità del colle, sarà animato anche dalla presenza delle bancarelle, con i dolci tradizionali preparati per il giorno di festa.
«Santa Margherita – afferma il sindaco di Cortona, Luciano Meoni – è la festa di tutti i cortonesi. Celebriamo la nostra patrona che ha, per tutti noi, un valore religioso e popolare molto importante. Il legame di Cortona con la sua patrona è molto stretto e non è venuto mai meno nel corso dei secoli. Ѐ un’occasione che rafforza i legami della comunità e rappresenta uno dei simboli dell’identità cortonese.
La festa patronale – conclude Meoni – fa venire alla mente di tutti noi sentimenti, ricordi e tradizioni che ci accompagnano nella nostra vita, che ci spingono a onorare le nostre origini e, soprattutto, rappresenta una significativa opportunità per riscoprire il senso civico di appartenenza».