Oltre 20.000 visualizzazioni, tra la pagina istituzionale del sindaco Mario Agnelli e quella del comune di Castiglion Fiorentino, oltre 500 condivisioni e 1300 interazioni. Sono questi i primi numeri via social che emergono a neanche due giorni dalla pubblicazione del video che ha visto il chitarrista castiglionese, Giacomo Ghezzi, esibirsi, in cima la Torre del Cassero, nella celebre romanza della Turandot di Giacomo Puccini “Nessun Dorma”sotto la super visione, tra gli altri, di Carlo Landucci e il regista Paolo Sodi.
Un autentico successo, quindi, che rappresenta per la Città castiglionese un vero e sincero spot. Il video è stato registrato la sera del Primo Maggio nel giorno in cui, come da programma prima della pandemia da Covid-19, si sarebbe dato il via alla kermesse “Maggio Castiglionese” che ogni anno apre le porte alla bella stagione.
Quest’anno, purtroppo, il progetto iniziale ha subito drastici cambiamenti ma come ha detto il sindaco “l’entusiasmo e il calore che ci è arrivato dai castiglionesi ci ha dato l’input per realizzare un’edizione 2021 del Maggio Castiglionese che rimarrà nella futura memoria di tutti noi. Il
video non rappresenta semplicemente la ricorrenza del 1 maggio 2020 ma sarà il primo grande spot della città di Castiglion Fiorentino post Covid. Un ringraziamento a coloro, ognuno per la sua parte, che ci hanno regalato un momento che rimarrà nelle nostre memorie per sempre offrendo gratuitamente i loro servizi”.
Il video realizzato in occasione del Primo Maggio. Protagonista Giacomo Ghezzi, castiglionese doc, chitarrista e maestro di chitarra elettronica, che dalla sommità della Torre del Cassero si è esibito nei brani “C’era una volta il West” di Ennio Morricone e la celebre romanza della Turandot di Giacomo Puccini “Nessun Dorma”. La serata era stata programmata per l’apertura della consueta kermesse “Maggio Castiglionese” che quest’anno, a causa della pandemia, purtroppo, non ci sarà; tra l’altro l’amministrazione comunale ha deciso di devolvere tutte le risorse che erano destinate alla kermesse ad altre poste di bilancio. L’unica voce, quindi, del progetto “Maggio Castiglionese” che viene mantenuta è quella della Torre del Cassero che rimarrà illuminata con il Tricolore fino al 30 giugno. Dietro al successo dell’evento di ieri sera un gruppo di professionisti, coadiuvati da Carlo Landucci, che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro lavoro e il loro tempo libero. Al progetto ha collaborato anche il regista Paolo Sodi