Non c’è ancora l’archiviazione per Fredy Pacini, l’artigiano che nel novembre del 2018 uccise il ladro all’interno della sua ditta, è stato convocato di fronte al gip di Arezzo il prossimo 19 giugno. E’ probabile però che l’udienza venga rinviata a causa dei provvedimenti anti-contagio, basta che una delle parti richieda l’udienza tradizionale e non attraverso memorie scritte.
Per il gommista di Monte San Savino si tratta probabilmente dell’ultimo scoglio prima dell’archiviazione che era stata richiesta dal pm Andrea Claudiani a seguito delle indagini e della perizia balistica. Pacini dormiva da tempo all’interno della propria rivendita terrorizzato da precedenti episodi di furto e una volta avvistato il ladro aprì il fuoco, uccidendo Mircea Vitalie. I legali della sorella del moldavo hanno presentato istanza contro la richiesta di archiviazione.
Nella prossima udienza il gip Fabio Lombardo potrà decidere confermando la richiesta del pm, oppure potrà richiedere nuove indagini o ancora rinviare al giudice. Ad assistere il gommista savinese, c’è l’avvocato Alessandra Cheli.