Abbandonare i rifiuti nell’ambiente è sempre un gesto incivile, ma oggi questo gesto risulta ancor di più detestabile in virtù, anche, delle restrizioni dettate dalla pandemia da coronavirus che ha costretto gli italiani a rimanere in casa per intere settimane. Con la ritrovata libertà si esce di più casa sia per lavoro che per trascorrere qualche momento di libertà e, purtroppo, sempre più spesso guanti e mascherine si trovano abbandonati lungo la strada. Oggi il sindaco Agnelli ha firmato l’ordinanza di divieto di abbandono dei dispositivi di protezione individuale usati (guanti, mascherine, ecc) sul suolo pubblico in tutto il territorio comunale.
Salvo che il fatto non costituisca reato, l’abbandono dei DPI è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €25.00 ad un massimo di €500.00. “In un momento in cui i dispositivi sono diventati di uso quitidiano per tutti è fondamentale conferirli nel modo corretto, evitando che per negligenza o per distrazione, finiscano in modo incontrollato a terra e rimangano per anni a deturpare il nostro ambiente” commenta l’Assessore all’Ambiente Francesca Sebastiani. “La mascherina che approssimativamente costa 50 centesimi con la sanzione andrà a costare ben 50 euro quindi il doppio della sanzione minima. Saremo inflessibili di fronte a chi getta a terra i dispositivi di sicurezza invece di metterli negli appositi cestini dell’indifferenziata. Confido nel buon senso di tutti” conclude il sindaco Mario Agnelli.