Nonostante le restrizioni legate al contenimento covid 19, Castiglion Fiorentino non si ferma. Ieri, dopo un primo appuntamento lo scorso primo maggio, é stata infatti riproposta la suggestiva combinazione musica dal vivo e piazzale del cassero, per il secondo appuntamento della nuova kermesse “serate sensoriali”.
Ancora una volta sul palcoscenico, nientemeno che la cima della torre castiglionese, si è cimentato l’ormai noto chitarrista e concittadino Giacomo Ghezzi che ha deliziato il “diffuso pubblico” spaziando esilmente dai Pink Floyd a Morricone, passando per i Queen e Puccini. Una serata tuttavia peculiare che si è aperta con “Black” dei Pearl Jam – tributo eseguito insieme a Luca Brocchi per Thomas Lorenzetti, prematuramente scomparso lo scorso 23 Maggio – e si è conclusa con un “in bocca al lupo” per Alex Zanardi sulle note di “Now we are free” (da “Il Gladiatore” di Hanz Zimmer).
Soddisfatto l’ideatore Carlo Landucci che ha partorito questo nuovo format sulla scorta di un concerto nella capitale: “in un momento particolare e difficile come questo, nonostante la doverosa precauzione di mantenere il distanziamento sociale, era comunque sia doveroso escogitare un modo, seppur diverso, per allietare la comunità castiglionese.”.
Luca Amodio