La cornice di spazi insoliti, l’immagine di allestimenti inusuali per un pubblico altrettanto inaspettato. Torna il Festival delle Musiche in Val di Chiana e lo fa, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, con la creatività che l’ha sempre contraddistinto grazie all’inventiva di Officine della Cultura, curatrice della manifestazione che abbraccia il Festival Musicale Savinese e il festival di musica antica Suoni dalla Torre, al coinvolgimento attento della Regione Toscana e dei sette comuni della Val di Chiana aretina e alle tante collaborazioni preziose con istituzioni e associazioni operanti nel territorio: A.S. Monte Servizi, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Accademia d’Arti Antiche Resonars, Rete Toscana Ebraica, Jazz on the Corner.
L’edizione numero XXVI del Festival delle Musiche è stata presentata questa mattina a Monte San Savino, presso l’Auditorium di Palazzo Galletti. Numerosi i presenti a testimonianza del valore simbolico di un’edizione che non racconterà solo musica, cultura e intrattenimento ma anche l’impegno della Val di Chiana aretina nei confronti del settore dello spettacolo dal vivo. A partire da Margherita Scarpellini (Sindaco del Comune di Monte San Savino) e dai direttori artistici del festival, Alessandro Perpich, Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini, per proseguire con Roberta Casini (Sindaco del Comune di Lucignano), Monica Cardini (Assessore al Turismo del Comune di Marciano della Chiana), Massimiliano Lachi (Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino), Valeria Nassini (Assessore alla Cultura del Comune di Civitella in Val di Chiana), Jacopo Franci (Assessore alla Cultura del Comune di Foiano della Chiana), Francesco Attesti (Assessore alla Cultura del Comune di Cortona), Massimo Ferri (Presidente Officine della Cultura), Marzia Serrai (Presidente A.S. Monte Servizi) e Patrizia Coletta (Direttrice Fondazione Toscana Spettacolo onlus) presente in videoconferenza.
«Questo Festival ha una grande valenza anche come appuntamento tradizionale, per Monte San Savino e per il resto del territorio – ha dichiarato Margherita Scarpellini -. Negli anni è cresciuto ed è andato ad abbracciare i comuni limitrofi divenendo un punto di riferimento sempre più importante. Per questo abbiamo voluto scongiurare l’annullamento dell’edizione 2020, pur nelle tante difficoltà che l’emergenza Covid pone per eventi di questo tipo. In tanti, purtroppo, si sono dovuti arrendere. A Monte San Savino, invece, ci saranno ancora musica di qualità e cultura in questa estate. Fra le novità del 2020 c’è un’attenzione maggiore alle frazioni del nostro Comune, Alberoro, Borghetto, Montagnano, Palazzuolo che saranno ancora più coinvolte. Perché mai come adesso è opportuno che si faccia musica e che essa possa arrivare a tutti, in modo più capillare possibile. È quindi importante che il Festival, anche quest’anno, ci sia, pur se con un’edizione diversa, rimodulata e con alcune rinunce solo temporanee, come ad esempio il frangente didattico».
Ad aprire il sipario immaginario del Festival delle Musiche, giovedì 23 luglio alle ore 21:15 presso il Teatro all’aperto di Monte San Savino, sarà l’atteso incontro tra l’Orchestra Multietnica di Arezzo e lo scrittore Stefano Massini realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Sarà dunque affidato a Massini, il “raccontastorie più popolare del momento”, romanziere, saggista e autore teatrale di fama internazionale, il compito di essere la voce inaugurale di questo Festival al tempo del Covid-19, in un incontro in unica data atteso a marzo e quindi annullato che sarà arricchito nel presente della trama di un racconto ridisegnato dalla pandemia globale senza rinunciare al valore materiale e immateriale dell’arte e degli artisti. Ingresso € 13.
Confermato a Marciano della Chiana, da venerdì 24 a domenica 26 luglio, il festival di musica antica Suoni dalla Torre, giunto quest’anno alla VIII edizione con la consueta collaborazione con l’Accademia d’Arti Antiche Resonars di Assisi. Inaugurazione venerdì 24 luglio alle ore 21:15 presso la Torre di Marciano della Chiana con la conferenza musicale “Dal segno al suono. Gli strumenti musicali e la rappresentazione figurativa tra Medioevo e Rinascimento” a cura di Resonars. Sabato 25 luglio alle ore 21:15 e 22:30 protagonisti della serata saranno il Coro Giovanile Effetti Sonori diretto da Elisa Pasquini e i solisti dell’Ensemble Anonima Frottolisti in “Musica per la battaglia”, un racconto musicale e narrativo e un percorso storico musicale dedicato alla rinomata Battaglia del 2 agosto 1554 che si svolgerà tra le piazze, i balconi e le finestre di Marciano della Chiana per concludersi nell’antica chiesa. Domenica 26 luglio, alle ore 18:30, l’Emyolia Ensemble presenterà “Al alba d’un dia. Canzoni D’Aragona ai Giorni di Ferdinando” con Giulia Testi (liuto Rinascimentale, voce), Arduino Melelli Roia (liuto rinascimentale, voce), Alessandro Zucchetti (liuto medievale) e Matteo Magna (salterio a battenti, percussioni). Alle ore 21:15 ultimo appuntamento con “L’eure est venue”, evento dedicato alla voce e al liuto nella musica del Medioevo europeo con Carla Babelegoto (canto) e Peppe Frana (liuti, citola). Si fa presente che tutti gli spettacoli del festival Suoni dalla Torre saranno ad ingresso libero su prenotazione, in seguito alle necessarie misure dedicate al mantenimento del distanziamento tra il pubblico. Nell’arco dei tre giorni del festival sarà inoltre possibile visitare la “Mostra interattiva di liuteria e strumenti musicali del Medioevo e del Rinascimento”, sempre all’interno della Torre, sempre ad ingresso libero.
Percorso originale e trasversale dell’intero Festival delle Musiche sarà quello curato dalle stesse Officine della Cultura con lo spettacolo viaggiante “Colmi, Lazzi, Scherzi, Inezie”. Lo scherzo o scemenzuola di Ettore Petrolini, narrato con spirito mordace da Stefano Ferri in compagnia dei solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo – Massimo Ferri (chitarra), Luca Roccia Baldini (contrabbasso), Mariel Tahiraj (violino) e Gianni Micheli (clarinetto) – percorrerà la Val di Chiana aretina in spazi e contesti mai raggiunti dal Festival, dando voce a quel pubblico che ha visto dai balconi lo svilupparsi dell’epidemia che ha mutato il nostro approccio alle relazioni umane e che ora, da quegli stessi balconi, potrà assistere alla “ricostruzione di Roma più bella che prima” citando lo stesso Petrolini. “Colmi, Lazzi, Scherzi, Inezie” farà sosta: venerdì 24 luglio ad Arezzo dalle ore 17:00 alle ore 23:00 (Villaggio Gattolino, Villaggio Oriente, Tortaia, La Meridiana, Piazza Zucchi); sabato 25 luglio a Foiano della Chiana dalle ore 17:00 alle ore 19:30 (Pozzo della Chiana, Piazza Nencetti, Piazza Matteotti); domenica 26 luglio a Civitella in Val di Chiana dalle ore 18:30 alle ore 22:30 (Ciggiano, Tegoleto, Badia al Pino, Pieve al Toppo); giovedì 30 luglio a Camucia presso il mercato dalle ore 9:00 alle ore 10:30; sempre giovedì 30 luglio a Lucignano nelle piazze del centro storico dalle ore 20:30 alle ore 23:00; venerdì 31 luglio a Monte San Savino, Il Borghetto, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus con inizio alle ore 19:00 e aperitivo offerto da A.S. Multi Servizi; sempre venerdì 31 luglio a Castiglion Fiorentino presso i Giardini di Piazza Matteotti con inizio alle ore 21:30; domenica 2 agosto a Cortona, in Piazza Signorelli, con inizio alle ore 19:00; ultima sosta sempre domenica 2 agosto a Marciano della Chiana, loc. Cesa, con inizio alle ore 22:00. Il pubblico potrà omaggiare gli artisti, oltreché con applausi o fischi, con un pagamento in natura: alimenti e beni di prima necessità che saranno devoluti alla Fraternita Federico Bindi.
Martedì 28 luglio con inizio alle ore 17:00 il Festival delle Musiche lascerà la piazza per tornare nel web con un appuntamento intercontinentale in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival delle Musiche e sul canale Youtube OfficineProduzioni di Officine della Cultura nell’ambito della fortunata stagione di eventi sul digitale dal titolo Officine Foyer. Protagonisti da Hong Kong il clarinettista e direttore d’orchestra Lorenzo Iosco e da New York lo scrittore e storico della musica Harvey Sachs in una conferenza imperdibile dal titolo: “Da Beethoven a Toscanini”.
A seguire sarà possibile assistere al “Duetto per clarinetto e fagotto” No. 1 woO 27 di L. V. Beethoven eseguito da Lorenzo Antonio Iosco (clarinetto) e Benjamin Moermond (fagotto). La diretta sarà proiettata in replica su schermo cinematografico presso il Teatro all’aperto di Monte San Savino alle ore 21:30.
Mercoledì 29 luglio il Festival delle Musiche dà appuntamento al suo pubblico a Castiglion Fiorentino alle ore 19:00 presso i Giardini di Piazza Matteotti e alle ore 21:30 in Piazza Del Municipio per assistere allo spettacolo “Tempi Moderni – La finale delle schiappe” con Silvia Frasson e la danzatrice Giselda Ranieri. Testo di Samuele Boncompagni, musiche di Økapi, coreografie di Roberto Castello, costumi di Desirée Costanzo. Mercoledì 29 luglio alle ore 21:30 a Montagnano, Monte San Savino, sarà anche possibile assistere all’assolo del violinista Alessandro Perpich in memoria di Luciano Senserini. Il direttore artistico del Festival Musicale Savinese si esibirà in assolo anche venerdì 31 luglio alle ore 21:30 in località Palazzuolo, sempre nel Comune di Monte San Savino.
Giovedì 30 luglio alle ore 21:15 nuovo appuntamento presso il Teatro all’aperto di Monte San Savino con l’Omaggio ad Astor Piazzolla proposta da Endrio Luti (fisarmonica) e Federico Rovini (pianoforte). Ingresso € 8.
Sabato 1 agosto con inizio alle ore 21:15 Monte San Savino aprirà le porte della Chiesa di Santa Chiara per l’Omaggio a Beethoven proposto dall’Ensemble Ouvert del Festival Musicale Savinese formato da Pierluigi Camicia (pianoforte), Alessandro Perpich (violino), Marco Dalsass (violoncello), Federica Lotti (flauto) e Samuele Amidei (pianoforte). L’Ensemble si esibirà anche domenica 2 agosto alle ore 18:45, sempre all’interno della Chiesa di Santa Chiara, in un concerto dal titolo “Da Bruch a Maderna”. Nell’occasione si unirà all’Ensemble anche il clarinettista Carlo Failli.
Il Festival Musicale Savinese proseguirà a Monte San Savino lunedì 3 agosto alle ore 19:00 e alle ore 21:30 presso il centro storico con il progetto “Tempi Moderni”. Si segnala che, visto il numero limitato di posti, l’ingresso libero sarà su prenotazione.
Mercoledì 5 agosto con inizio alle ore 21:15 ancora un appuntamento d’eccezione presso il Teatro all’aperto di Monte San Savino, in un evento realizzato in collaborazione con Rete Toscana Ebraica: “Romanò Simchà – Festa ebraica rom” con i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e Alexian Group in una produzione Officine della Cultura. Un appuntamento che vede per la prima volta dialogare su un palcoscenico due culture che più volte nella storia hanno incrociato il loro cammino. Protagonisti Enrico Fink (voce, flauto), Alexian Santino Spinelli (fisarmonica), Luca “Roccia” Baldini (basso, contrabbasso), Massimiliano Dragoni (percussioni, salterio), Massimo Ferri chitarra (bouzouki, cümbüs), Gianni Micheli (clarinetti), Gennaro Spinelli (violino) e Marco Vignale (tromba e flicorno). Ingresso € 8.
Venerdì 7 agosto con inizio alle ore 21:15 ultimo appuntamento di prestigio nella cornice del Teatro all’aperto di Monte San Savino realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Il concerto vedrà tra i protagonisti il giovane e talentuoso chitarrista Lorenzo Polidori nell’ambito del progetto Glocal Sound e, a seguire, il concerto del rinomato Straight Life Trio con Stefano Cocco Cantini (sax tenore e soprano), Ares Tavolazzi (contrabbasso) e Andrea Beninati (batteria). Ingresso € 8.
Tra le collaborazioni del Festival delle Musiche che si rinnovano brilla quella con Jazz on the Corner nei tre appuntamenti presso l’Arena Eden di Arezzo del mese di agosto. Inizio lunedì 3 agosto alle ore 20:45 e alle ore 22:15 con Jotc Open Orchestra feat Fulvio Sigurtà in “Play the Music of Kenny Wheeler” con la direzione di Francesco Giustini. Martedì 4 agosto con inizio alle ore 21:15 concerto del Bernardo Sacconi Quartet con Cosimo Boni (tromba e composizioni), Daniele Malvisi (sax tenore e composizioni), Bernardo Sacconi (contrabbasso e composizioni) e Lorenzo Brilli (batteria). Ultimo appuntamento giovedì 6 agosto con inizio alle ore 21:15 con l’esibizione del Ferdinando Romano Quintet e la presentazione del disco “Totem” con: Tommaso Iacoviello (tromba e flicorno), Simone Alessandrini (sax alto e soprano), Manuel Magrini (pianoforte), Ferdinando Romano (contrabbasso e composizioni) e Giovanni Paolo Liguori (batteria). Costo del biglietto per ogni singolo appuntamento € 10 con la possibilità di acquistare un abbonamento per i tre concerti al costo di € 23.
Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, all’interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con A.S. Monte Servizi e Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con Accademia d’Arti Antiche Resonars, Rete Toscana Ebraica e Jazz on the Corner. Con il sostegno di Regione Toscana e l’adesione dei Comuni di Monte San Savino, Marciano della Chiana, Lucignano, Castiglion Fiorentino, Cortona, Civitella in Val di Chiana e Foiano della Chiana. Direzione artistica Alessandro Perpich, Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini. Media partner Teletruria.
Info Festival e prenotazioni per gli eventi gratuiti presso Officine della Cultura 0575 27961 – 338 8431111 – segreteria@officinedellacultura.org. Prevendite: Officine della Cultura – Via Trasimeno 16, Arezzo; Circuito Box Office Toscana; TicketONE. Biglietteria: presso il luogo del concerto, apertura un’ora prima dello spettacolo. Con il contributo di Estra e Coingas SpA.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti in tempo reale seguendo le rispettive pagine facebook: Festival delle Musiche (www.facebook.com/FestivalDelleMusiche), Festival Musicale Savinese (www.facebook.com/FestivalMusicaleSavinese), Suoni dalla Torre (www.facebook.com/suonidallatorre). Sito internet e programma completo: www.festivaldellemusiche.it.