Sono in programma giovedì prossimo, 23 luglio, alle ore 14, le operazioni di disinnesco e sgombero dell’ordigno bellico rinvenuto all’interno della rocca di Civitella in Val di Chiana durante le operazioni di recupero della struttura.
L’allarme era scattato lo scorso 16 luglio con il responsabile della sicurezza del cantiere che aveva immediatamente allertato l’amministrazione comunale e i carabinieri della stazione di Badia al Pino, i quali avevano poi avviato l’iter per la rimozione. A una settimana esatta dal rinvenimento i militari del genio pontieri si occuperanno del disinnesco e della rimozione a partire dalle ore 14.
“Non ci sarà bisogno di far evacuare la popolazione – ha spiegato il sindaco Ginetta Menchetti – vogliamo però rivolgere l’invito a tutti gli abitanti affinché restino nelle proprie abitazioni in maniera tale da non ostacolare le operazioni dei militari”.
Seguendo le direttive della Prefettura, il Comune chiuderà l’accesso al cuore del centro abitato. L’ordigno sarà rimosso e quindi caricato sui mezzi dei militari che provvederanno poi a farlo brillare all’interno di una cava in località Tramarino.
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