Il Comune di Foiano della Chiana, già a marzo di questo anno, nella prima fase del lockdown nazionale, aveva ideato, su proposta dei commercianti ed in collaborazione con le associazioni di categoria, un progetto web denominato “Botteghe di Foiano” allo scopo di gestire l’emergenza abbattutasi sugli esercizi commerciali e per affrontare, almeno in parte, le grosse difficoltà conseguenti.
Il sito www.botteghedifoiano.it è una nuova piattaforma online offerta dall’amministrazione comunale a tutte le attività commerciali del territorio che potranno utilizzarla come vetrina web per pubblicizzare il proprio esercizio commerciale e i propri prodotti, per fare conoscere le proprie offerte, per vendere merce o gift card online. Il sito web è già on-line e gli operatori del settore hanno la possibilità di registrarsi e di occupare il proprio spazio virtuale in modo gratuito. Non solo pubblicità dunque ma, per chi lo vorrà, anche la possibilità di istituire una sorta di e-bay locale con un servizio e-commerce di consegna a domicilio sia in ambito commerciale che di ristorazione.
Questo progetto, ora ancora più attuale viste le recenti vicissitudini, in questa seconda fase dell’emergenza avrà anche il compito di essere veicolo per una serie di iniziative organizzate dal Comune e dai commercianti foianesi. Infatti grazie al sito internet botteghedifoiano sarà possibile fino al 24 dicembre scaricare buoni sconto da utilizzare in tutti i negozi aderenti nel Comune di Foiano. I buoni singoli del valore di 15,00 € nel numero di 200 sono messi a disposizione fino ad esaurimento dall’amministrazione comunale.
«Lo scopo – dichiara l’assessore alle attività produttive Jacopo Franci – è dare visibilità a tutti gli esercizi foianesi per far ripartire l’economia locale nel più breve tempo possibile e incentivare lo shopping nel territorio durante il periodo natalizio. Partirà inoltre una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione per sostenere i nostri negozi che sono una parte fondamentale del paese soprattutto in un periodo di difficoltà generale come questo che stiamo vivendo»