Al via la 59° edizione della mostra sull’antiquariato più antica e prestigiosa d’Italia, in calendario dal 21 agosto al 5 settembre a Cortona. Sede privilegiata della manifestazione è il Centro Convegni Sant’Agostino, edificio storico nel quale si offre al pubblico una selezione di opere di pregio: mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, oggettistica, tessuti, stampe, cornici, cristalli, argenti, arazzi, tappeti persiani di alta manifattura, stoviglie, gioielli.
Promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo, la manifestazione – annualmente attesa – è l’evoluzione della originaria Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico nata nel 1963 con la partecipazione di 14 antiquari e lo stanziamento pubblico di centocinquantamila lire: un vero e proprio evento già all’epoca, tanto da richiamare l’attenzione di Luchino Visconti che la visitò entusiasta. Arricchita di contenuti nel tempo, oggi la caratterizzazione della manifestazione è quella di un grande evento multiforme, che integra la mostra vera e propria a momenti di incontro fra antiquari, specialisti e visitatori appassionati, che qui trovano opere e storie ad esse legate, a testimonianza del livello d’eccellenza che Cortonantiquaria orgogliosamente esprime. Concerti, conferenze, spettacoli teatrali e presentazioni completano il programma, che viene attuato in sicurezza in ottemperanza alle regole anti-covid.
Prosegue anche per questa edizione il Premio Cortonantiquaria, conferito ogni anno dal 2001 a figure o istituzioni del mondo della cultura che si siano distinte ed abbiano un legame particolare con Cortona. La serata di premiazione avrà luogo domenica 29 agosto.
Commenta Luciano Meoni, sindaco del Comune di Cortona: Anche quest’anno siamo onorati di poter ospitare una nuova edizione di Cortonantiquaria, la più antica mostra mercato di settore a livello nazionale. Siamo lieti di poter coinvolgere in questa manifestazione alcune delle più importanti realtà economiche del nostro territorio. Il ringraziamento va agli sponsor e alla Cortona Sviluppo, la nostra società che si contraddistingue per la professionalità e la cura nell’organizzazione degli eventi e nella gestione del centro convegni. Quella di ospitare in questa struttura la Cortonantiquaria, dopo il trasferimento del 2020, quest’anno è una precisa volontà di rilanciare il sistema di promozione del nostro territorio. Cortonantiquaria non è solo un evento espositivo ma è anche un mercato, un luogo in cui si fanno affari. Vogliamo fare in modo che questa occasione possa fare da traino a tutto un settore economico che con fiere, convegni e scambi commerciali possa trovare qui la sua nuova casa.
Dichiarazione del presidente della Banca Popolare di Cortona, Giulio Burbi
«Banca Popolare di Cortona, da 140 anni a fianco delle Comunità e a fianco delle iniziative che esaltano i valori della tradizione e promuovono l’arte e l’ingegno artigianale, conferma il proprio sostegno a Cortonantiquaria, che giunge quest’anno alla 59/a edizione, consolidando il primato di fiera del settore più antica d’Italia.
La longevità di Cortonantiquaria ne fa uno degli eventi più rinomati del centro Italia ed un richiamo di grande prestigio non soltanto per gli intenditori, ma anche per tutti i visitatori che, insieme ai tesori esposti dagli antiquari, hanno occasione di scoprire la bellezza di una Città e di un territorio unico come quello che caratterizza Cortona e la Valdichiana.
Oggi più che mai, dopo un periodo molto complicato, in cui la lotta alla pandemia ha reso necessario limitare al minimo spostamenti ed occasioni di incontro, le manifestazioni di lunga tradizione, come la Cortonantiquaria, costituiscono un importante momento di identità e condivisione sociale, un’occasione di ripartenza ed una grande opportunità per lo sviluppo e il progresso di chi abita e lavora nel territorio.
Cultura ed economia, espressioni entrambe del talento e dell’agire umano, sono la base per una crescita solida e sostenibile delle Comunità; per questo la nostra Banca, mantenendo il proprio supporto, auspica, quest’anno più che mai, che Cortonantiquaria possa rappresentare un volano per una nuova grande stagione di eventi culturali.
In un mondo che cambia sempre più velocemente è importante riconoscere nella nostra storia le solide basi materiali sulle quali fondare il proprio futuro. Cortonantiquaria, che rappresenta la conoscenza di come si fanno le cose, tramandata degli artisti e dagli abili artigiani che hanno fatto grande il nostro Paese e che ancora il mondo intero ci riconosce e ci invidia, è una testimonianza viva ed eccellente di questa tradizione e per questo merita di essere sostenuta».
Dichiarazione di Anna Lapini Vice Presidente Vicario Camera di Commercio di Arezzo-Siena
È con estremo piacere che porto, a nome dell’Ente camerale, i saluti per la cinquantanovesima edizione di Cortonantiquaria, uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale ed internazionale del settore.
Fin dalle prime edizioni, la Mostra mercato nazionale dell’antiquariato di Cortona ha avuto il convinto sostegno della Camera di Commercio che, assieme agli altri Enti organizzatori, si è adoperata per la sua promozione e per la sua crescita organizzativa.
L’edizione di quest’anno, che si tiene nella nuova incantevole cornice del Centro Convegni Sant’Agostino, rappresenta anche un atteso segnale di ritorno alla normalità dopo i terribili mesi della pandemia, soprattutto per quei settori economici maggiormente penalizzati dalle misure di protezione dal Covid 19.
Una ripartenza importante quindi anche per l’antiquariato, attività strettamente connessa alle tradizioni del territorio cortonese dove forte è la presenza dell’artigianato del restauro e più in generale, di quello artistico.
Ringrazio quindi a nome della Camera di Commercio il comitato organizzatore e soprattutto gli espositori che, con la loro presenza ed il loro entusiasmo, sono i veri artefici della crescita e dell’affermazione di questo importante appuntamento espositivo.