Venerdì 16 luglio, alle ore 17.30, in piazza San Francesco a Lucignano, per la rassegna letteraria Letture nel Borgo, l’assessore Matteo Scarpelli e il professor Claudio Santori (prefatore del libro) presenteranno Colophon di Iacopo Maccioni.
Colophon
La vita di Tsvi, proprietario della libreria antiquaria Colophon, punto di riferimento di collezionisti importanti, viene sconvolta da due pendenti di una giovane turista tedesca in visita a Parigi con la famiglia: un paio di orecchini antichi, simili a quelli appartenuti a sua madre, fatti realizzare in copia, sulla base di vecchie foto, dalla famosa gioielleria Mellerio.
Tsvi era stato condotto, adolescente, nel ghetto modello di Terezín, e lì, a differenza dei genitori, era potuto restare sino alla fine della guerra, svolgendo svariati lavori. Dopo la fuga dei militari tedeschi riceve l’incarico dal rabbino di riportare alcuni libri della ricca biblioteca di Theresienstadt al convento di Strahov nei pressi di Praga. Non sapendo bene cosa fare della propria vita, resta nel monastero alcuni anni apprendendo dai monaci i segreti sulla cura e la conservazione della carta stampata. Il lungo viaggio alla ricerca di normalità, quando ripreso, lo conduce ad apprezzare la vita lungo la Senna, ma nel momento in cui il peso dei ricordi sembra sedato e il bisogno di conoscere le sorti degli altri a lui cari soddisfatto, ecco riapparire ancora il passato. Gli orecchini lo portano, infatti, nella capitale tedesca, dove scopre che Dvora, la ragazza con la quale un tempo aveva condiviso speranze, sofferenze, illusioni, passioni, e dietro lo sguardo della quale i suoi occhi si erano persi, potrebbe essere sopravvissuta al trattamento riservato agli ebrei trasferiti dal ghetto ad Auschwitz.
Dopo tanto tempo, il passato potrebbe contrapporsi ai nuovi progetti che hanno nome Colette. Tsvi, infatti, vive pesantemente il senso di colpa generato dal non essere stato capace di conservare e consegnare la lettera che il padre di Dvora aveva affidato a lui per la figlia, prima della partenza del convoglio che lo avrebbe portato verso la morte.
Biografia
Iacopo Maccioni, già Dirigente Scolastico, vive a Lucignano. Ha collaborato, nel 2012, alla creazione e realizzazione del film del regista Rachid Benhadj “Aspettando il Maestro”. Ha pubblicato nel 2013 “Onirismi” con Europa Edizioni. Opera selezionata al primo Premio Internazionale di Letteratura Città di Como nel 2014 e finalista, nel 2017, al Premio Nazionale Giovane Holden, nella sezione Opere edite. Nel 2016 ha curato “Ti racconto una storia” per Albatrello e, sempre per Albatrello, nel 2018 “A quarant’anni dalla Legge 517/77. La Legge dell’inclusione nella Scuola italiana”. Con la versione inedita del romanzo “Occhi di marrone” ha vinto il Premio Letterario Nazionale Giovane Holden edito poi nel 2018 da GH Edizioni. A Occhi di marroni, tra i numerosi premi ricevuti, è stato assegnato il Delfino 2019 e il Premio della critica dei giornalisti della Toscana nel 2020.
Ha pubblicato, sempre con la Giovane Holden, Mau nel 2018, Il cappello di Shy nel 2019 e Colophon nel 2020. Con Scatole parlanti è stato edito Zenzero nel 2019.