Oltre settanta persone provenienti da tutta Italia si sono ritrovate domenica 25 luglio al Parco Archeologico di Cortona, per il primo raduno nazionale in presenza dei membri di «CulturaItalia», il canale del social network Clubhouse, nato come opportunità di confronto fra gli operatori durante i mesi pandemici. Un’iniziativa che dai social è arrivata a trasformarsi in un incontro reale. Una giornata all’insegna della condivisione, con uno sguardo al grande lavoro fatto dai membri del club durante i mesi scorsi e, allo stesso tempo, la visione di prospettive per il futuro.
CulturaItalia è il club di Clubhouse che si definisce «Uno spazio plurale, aperto alla conoscenza e al confronto sui temi della cultura e del turismo in Italia per condividere idee e progetti su arte, teatro, cinema, musica, letteratura, poesia, fotografia, multiculturalità e tanto altro» e che oggi conta oggi quasi 6mila componenti.
È stato fondato all’inizio del 2021, in un periodo di chiusura forzata dei luoghi della cultura e di fermo totale delle attività turistiche con l’obiettivo di svolgere una funzione di servizio e di supporto agli operatori del settore. Ne è nato un contenitore partecipato, in cui ognuno può portare esperienza e talento per contribuire, attraverso una gestione orizzontale, alla creazione del palinsesto.
L’allentarsi della crisi sanitaria ha consentito di realizzare un progetto che da mesi sia amministratori che membri desideravano realizzare: un incontro in presenza, per conoscersi de visu, fare un bilancio di questi mesi e rilanciare per i prossimi.
«Fino a ieri sembrava incredibile pensare che attraverso un social si potessero riunire tante persone in una ‘casa comune’ anche se virtuale – Andrea Valeri, fondatore del Club – Oggi abbiamo raggiunto un nuovo traguardo mobilitandole in presenza per discutere insieme sui temi della cultura e del turismo, il tutto garantendo spazi e condizioni ottimali per il rispetto delle norme anti-Covid. È lecito immaginare che domani tante capacità e tanti talenti possano collaborare per la creazione e realizzazione comune di progetti concreti su questi temi».
Cornice dell’incontro, che si pone come il primo di una serie, è stata Cortona con i suoi luoghi della cultura, che con grande generosità hanno ospitato i membri del club: il Maec – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, con le sue collezioni e la mostra in corso dedicata all’illuminazione etrusca e il Parco Archeologico.
«Una grande soddisfazione aver portato qui a Cortona questo primo raduno nazionale – afferma Eleonora Sandrelli, una delle amministratrici di CulturaItalia – Cortona è stata scelta come madrina al battesimo di questa ‘chiamata alle arti’ che è il nostro club. Ma soprattutto è stata impressionante la partecipazione dei tantissimi membri che ci hanno risposto con entusiasmo e tanta voglia di ripartire in un clima di amicizia e apertura al confronto e alla collaborazione attiva».
Per l’assessore a Cultura e Turismo del Comune di Cortona, Francesco Attesti: «Questa è stata un’occasione straordinariamente importante non solo per Cortona ma anche per testimoniare quanto le innovazioni tecnologiche così come i social, se usati in maniera intelligente e costruttiva, possano offrire per la promozione dei luoghi della Cultura. E lo ha fatto utilizzando proprio un mezzo così innovativo come è il social di Clubhouse. Ringrazio Eleonora Sandrelli per aver proposto e fortemente voluto che fosse proprio Cortona il primo luogo scelto per uno degli eventi più innovativi che si siano visti ultimamente legati ai social, con l’auspicio che questo sia soltanto l’inizio».