Domani si riparte, ma stavolta per davvero. Si torna a scuola, con lo zaino in spalla, pronti a rivedere gli amici, finalmente non più in piccole icone sul pc. Gli istituti e le amministrazioni della Valdichiana scaldano i motori.
A Foiano della Chiana, oggi sono tornati in classi i bambini della primaria Galileo Galilei, in attesa del grande rientro generale di domani. L’amministrazione Comunale foianese, fa un forte imbocca al lupo a tutto il mondo della scuola: dagli studenti agli insegnanti, dalle famiglie e al personale ATA, nonché ai presidi. “Che sia l’anno che riporti la normalità nelle scuole così come in ogni contesto sociale”, commenta l’assessore alla cultura Jacopo Franci.
Anche a Castiglion Fiorentino in una lettera a tutti gli studenti, l’Assessore ai servizi sociali Stefania Franceschini, semina auspicio di un ritorno a quella “normalità” i cuoi contorni ormai li ricordiamo sfumati. “Cosa si può chiedere di più se non che la scuola torni quel luogo dove si studia, si socializza e si condivide il tempo nel lavoro e nel divertimento?”. Inoltre, un particolare augurio di buon lavoro é stato rivolto al nuovo dirigente scolastico dell’istituto d’istruzione superiore «Giovanni da Castiglione», Sauro Tavarnesi.
Un nuovo presidente anche a Marciano della Chiana, dove la sindaca, Maria de Palma, rivolge il suo saluto al dottor Cristiano Rossi, nuovo inquilino dell’istituto comprensivo «Rita Levi Montalcini». «Da parte mia e di tutta la mia Amministrazione , un IN BOCCA AL LUPO per questa nuova esperienza, con l’auspicio di una costante e serena collaborazione».
“L’emergenza COVID-19 ha costretto tutti noi e in particolare il personale scolastico e gli studenti e rivedere l’ordine delle priorità di ciascuno, nella consapevolezza che i comportamenti individuali condizioneranno il buon andamento della scuola”, scrivono il Sindaco di Cortona Luciano Meoni e l’assessore alla pubblica istruzione Silvia Spensierati, nel loro saluto agli studenti, certi che questi mesi buoi abbiamo aiutato a renderci tutti più forti e consapevoli che il diritto allo studio rappresenti un presupposto I responsabile per ogni società.
È vero, alla vigilia del ritorno in classe, tante sono le zone grigie e i dubbi. Ma non per questo bisogna rassegnarsi a non godersi i migliori anni della propria vita. Chi è dietro queste parole, non torna alla sua amata università da ben due anni e ha dovuto preparare la sua tesi di laurea da remoto. Ecco perché, ai suoi “fratellini”, si permettete di dar loro un consiglio per assaporare, spensierati ma attenti, al meglio questi momenti: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza”.