Quello della tutela ambientale è un settore quanto mai di attualità, che coinvolge istituzioni e privati ad ogni livello ed in ogni contesto sociale e geografico. Anche in questo ambito, soprattutto negli ultimi mesi, l’Arma dei Carabinieri sta intensificando gli sforzi operativi, con il dispiegamento di contingenti interforze di componente Territoriale e Forestale, nonché con la diffusione, ad ogni livello, di linee guida operative finalizzate a contrastare le violazioni nella specifica materia.
Nel Valdarno aretino, in particolare, nello specifico settore si sono distinti i Carabinieri della stazione di Bucine. Nel corso dell’estate, per altro, già i Carabinieri del piccolo centro della Val D’Ambra si erano attivati in due differenti occasioni, deferendo tre autotrasportatori e sequestrando 2 autocarri carichi di materiali pericolosi. Analogamente, hanno proceduto ieri, nei confronti di altri due autotrasportatori, sottoposti a controllo mentre erano diretti verso un centro di conferimento rifiuti dell’aretino. In particolare, i soggetti controllati avevano omesso di confezionare adeguatamente i rifiuti trasportati per lo smaltimento, e di separare dalle altre componenti gli oli combusti, che, laddove non correttamente smaltiti, diventano estremamente pericolosi per l’ambiente in cui vengono dispersi. Nello specifico, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo il conducente di un furgone – e il suo socio – impiegato per il trasporto di rifiuti pericolosi. I carabinieri di Bucine accertavano che i medesimi, sebbene in regola con l’iscrizione all’albo dei gestori ambientali, erano diretti in discarica, trasportando sul proprio autocarro degli elettrodomestici, una caldaia e dei bidoni, cosparsi da un bagno d’olio combusto. Il tutto è stato ovviamente sottoposto a sequestro, e ai due è stato contestato il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, previsto dal Testo Unico delle norme in materia ambientale.
Nelle stesse ore, sempre a Bucine, i Carabinieri hanno deferito un soggetto sorpreso alla guida sotto gli effetti di sostanza stupefacente. Anche in questo caso, la pattuglia della locale Stazione dell’Arma è intervenuta in occasione di un normale controllo alla circolazione stradale. Nell’occorso, i militari operanti, notando che dall’abitacolo dell’auto fuoriusciva un odore acre riconducibile a quello delle sostanze stupefacenti, decidevano di sottoporre il conducente a perquisizione personale e veicolare, trovandolo in possesso di alcuni grammi di hashish. A quel punto, il conducente veniva accompagnato in ospedale ed invitato a sottoporsi alle previste analisi di laboratorio per l’esaltazione dell’eventuale presenza di tracce di stupefacenti nell’organismo, risultando positivo ai cannabinoidi e venendo conseguentemente deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, prevista dal Codice della Strada, e contestualmente segnalato alla Prefettura di Arezzo per possesso ai fini di uso personale di sostanza stupefacente.