Andrea Conti della NrGym Taekwondo Arezzo è campione italiano nella categoria senior -54kg

Andrea Conti, della NrGym Taekwondo Arezzo, si è diplomato campione italiano nella categoria senior -54kg. Dopo 12 anni di digiuno, la Toscana ha un nuovo campione italiano seniores; l’ultima volta a salire sul podio fu proprio Antonino Cappello, oggi coach dello stesso Conti.

Per l’atleta savinese è il terzo titolo nazionale conquistato, ottenuto grazie ad una dedizione e impegno costante che lo hanno sempre contraddistinto. Quattro gli incontri vinti  – oltretutto il scioltezza: 29-7; 43-0; 21-1; 19-8 – che lo hanno portato alla medaglia d’oro.

Ecco la dichiarazione di Andrea: “Devo ancora realizzare il risultato che ho ottenuto, la felicità è talmente tanta che avrò l’adrenalina per un’altra settimana. È stato un cammino stupendo, la pressione era molta, ma mi sentivo pronto, con il mio maestro avevamo curato qualsiasi schema e tecnica. Devo ringraziare in primis il mio coach Antonino che mi segue in tutto e per tutto, dopo un anno di pandemia siamo riusciti a riacquistare la forma che avevamo raggiunto nel 2019 ed a migliorarla. Non posso non ringraziare e dedicare la medaglia ai miei genitori, a mamma e a babbo che fin da piccolo mi hanno portato ovunque, senza mai dubitare delle mie potenzialità. Li ringrazio per tutti i sacrifici economici che hanno fatto per me, ritagliandosi le giornate e le ferie solo ed esclusivamente per i miei impegni sportivi, quello che sono lo devo soprattutto a loro, perché se non avessi avuto il loro appoggio niente sarebbe stato possibile. Ringrazio anche mio fratello per avermi trasmesso l’amore per questo sport e per avermi fatto crescere, soprattutto mi ha aiutato la classica rivalità fraterna, quella sana, che mi ha fatto maturare nel tempo. Finisco con il ringraziare anche nonna, che da casa mi tifa sempre e mio nonno, che da lassù mi dà la forza, lo porto con me in ogni combattimento e che spero di aver reso felice e dirgli che finalmente ce l’ho fatta e che aveva ragione quando mi diceva “tu picchia più degli altri così vincerai”.