Nella notte tra sabato e domenica i militari della Compagnia Carabinieri di Arezzo, unitamente a personale della Polizia Municipale, hanno effettuato un mirato servizio di controllo del territorio che ha interessato gran parte del centro storico, in occasione della cosiddetta “movida” che nelle ore notturne coinvolge quell’area urbana ed in talune circostanze ha creato fastidio ai cittadini, sfociando in fenomeni di criminalità da strada.
Le zone obiettivo del controllo, che certamente verrà ripetuto nelle prossime settimane, sono state in particolare quelle di Piazza della Badia e delle strade immediatamente attigue, ovvero Via Cavour, Via del Saracino, Via Saffi, Via Pecori e Via della Fioraia, allargandosi anche a Piazza Sant’Agostino, Piazza San Francesco e via Guido Monaco, alcune delle quali, come detto, sono state anche oggetto di varie segnalazioni da parte dei residenti che hanno riferito di particolari episodi di degrado urbano e di comportamenti potenzialmente pericolosi relativi alla violazione della normativa volta a prevenire il rischio infezione da Covid-19.
Il servizio è stato svolto in una cornice di sicurezza in modo coordinato da quattro pattuglie di carabinieri specificamente impegnate, con la collaborazione di una pattuglia dei vigili urbani e l’interessamento anche dell’unità cinofila per la ricerca di stupefacenti dei Carabinieri di Firenze, che può individuare eventuali droghe anche a distanza, occultate sulle persone che passeggiano per le vie cittadine. Sono state presidiate le zone sensibili dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata, in modo tale da prevenire e reprimere le eventuali condotte illecite. Sono stati altresì, eseguiti controlli sui conducenti delle autovetture lungo le strade attigue al centro storico, finalizzati ad individuare e sanzionare le persone che si mettono alla guida sotto l’alterazione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
In occasione del servizio sono stati ispezionati anche 3 esercizi pubblici e verificati i documenti di circa una cinquantina di persone, senza riscontrare anomalie. Tre persone, invece son state denunciate all’A.G., un uomo di circa 40 anni per il reato di falso materiale, in quanto trovato alla guida di un veicolo con targhe false e gli altri due soggetti, un maschio quarantenne ed una donna cinquantenne, segnalati penalmente per guida in stato di ebbrezza.
L’attività svolta, si inquadra in una volontà non repressiva, ma più che altro ha come finalità la presenza rassicurante sul territorio per scoraggiare da subito chi ha intenzione di divertirsi in maniera sbagliata, pertanto tali mirati servizi sono inseriti in una serie di specifiche operazioni svolte dall’Arma dei Carabinieri nel capoluogo e nei centri più popolosi della provincia al fin di tutelare i cittadini e, contemporaneamente, consentire lo svolgimento della vita sociale, soprattutto dei giovani, in un contesto di sicurezza e legalità.