Dal 25 marzo al 10 luglio si svolgerà presso le sale dei Musei San Domenico di Forlì (finanziata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) una grande mostra internazionale dal titolo “Maddalena: il mistero e l’immagine”.
L’iniziativa a cui parteciperanno molti dei più importanti musei del mondo mira ad indagare, attraverso alcune delle più preziose e affascinanti opere d’arte di ogni tempo, dal III sec. d.C. al Novecento, il mistero irrisolto, che ancora inquieta e affascina, della figura di Maria di Màgdala. Un percorso grandioso che va dai precedenti iconografici di epoca classica pre-cristiana, centrati sull’estetica del dolore e la teatralità delle emozioni, lungo il Medioevo il Rinascimento e il Barocco, fino alle rappresentazioni ottocentesche e novecentesche nelle quali la figura di Maddalena diviene emblema della protesta e del dramma di un’epoca. Tra i grandi maestri in mostra, affascinati dalla figura della Maddalena, sono presenti Masaccio, Crivelli, Van der Weiden, Bellini, Perugino, Barocci, Savoldo, Mazzoni, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Domenichino, Lanfranco, Mengs, Canova, Hayez, Delacroix, Böcklin, Previati, Rouault, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Sutherland, Bill Viola, Della Robbia.
Ed è proprio di Ambrogio Della Robbia la statua in ceramica invetriata raffigurante la Maddalena inginocchiata di fronte al Cristo morente che il Comune di Foiano invierà in mostra, dopo avere intrattenuto un lungo e proficuo confronto con la Soprintendenza alle Belle Arti e dopo avere anche finanziato un restauro preliminare. Ad accompagnare la Maria di Màgdala foianese partirà per Forlì anche il Crocifisso ligneo (variamente attribuito a Baccio da Montelupo o ad Andrea Della Robbia) attualmente conservato nella Collegiata dei SS. Martino e Leonardo che originariamente faceva parte del medesimo gruppo scultoreo, denominato della “Vergine dello spasimo”.
All’inaugurazione ufficiale della mostra, a rappresentare l’Amministrazione Comunale e la comunità foianese, ci sarà il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Jacopo Franci.
«Si tratta di una straordinaria occasione di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale foianese», ha affermato l’Assessore, «che non solo darà lustro alla storia del nostro paese, ma costituirà anche un suo grande lancio in chiave turistica su un palcoscenico di rilievo internazionale».