Domenica ore 16.00, presso l’Auditorium Le Santucce, si terrà una lectio magistralis di Luca Bufano, Professore presso la Florida State University-Florence e membro del Comitato promotore del centenario “Centro Studi Beppe Fenoglio”.
Tutto pronto per i festeggiamenti del 25 Aprile. Quest’anno il programma si articola in 2 giorni e viene dedicato al centenario della nascita di Giuseppe Fenoglio. Partigiano e scrittore, Fenoglio è stato uno dei maggiori interpreti del Neorealismo nella letteratura italiana. L’amministrazione comunale, tramite l’Assessorato alla Cultura, ha predisposto un calendario di eventi che ha avuto l’approvazione del “Centro Studi Beppe Fenoglio”: un risultato importante e di spessore, condiviso con Feltrinelli Point di Arezzo. Il calendario delle iniziative si apre al teatro comunale “Mario Spina” il 24 aprile con la proiezione gratuita del film “Il partigiano Johnny”, tratto dal romanzo autobiografico incompiuto e pubblicato postumo delle scritture piemontese, considerato uno dei più importanti romanzi sulla Resistenza oltre che del Novecento italiano. La mattina del 25 aprile è prevista la deposizione di corone di alloro ai monumenti ai caduti della seconda guerra mondiale. A seguire la celebrazione della Santa Messa e la commemorazione al Monumento del Milite Ignoto presso i giardini pubblici. Il pomeriggio dello stesso giorno, presso l’Auditorium Le Santucce, si terrà una lectio magistralis di Luca Bufano, Professore presso la Florida State University-Florence e membro del Comitato promotore del centenario “Centro Studi Beppe Fenoglio”. L’incontro verrà moderato dal prof. Alberto Mariotti. Seguirà la testimonianza della Signora Gina Capacci sull’eccidio per mano fascista in Loc. Senaia nel giugno del ’44. I dieci giorni a seguire saranno dedicati agli studenti delle scuole castiglionesi con delle visite guidate al “Sentiero dei papaveri”, un ‘anello’ di 52 km con 23 tappe ai cippi commemorativi di prima e seconda mondiale, raccontati tramite pannelli che raccolgono le testimonianze dei fatti accaduti nei singoli luoghi. “Si tratta di un programma che vuole coinvolgere tutta la cittadinanza, dalle autorità alle scuole. Riteniamo che la memoria sia indispensabile per consolidare i valori morali e civili di una comunità, che necessita della consapevolezza del proprio passato per costruire collettività e futuro e il progetto di quest’anno al pari di quello degli anni passati vanno in questa direzione” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.