Arezzo. Partenza e arrivo all’impianto di recupero integrale di San Zeno per la tradizionale gara podistica organizzata da Unione Polisportiva Policiano, CSI di Arezzo in collaborazione con Aisa Impianti e il patrocinio del Comune di Arezzo.
“Zero Spreco” sceglie lo sport per promuovere salute, rispetto dell’ambiente e partecipazione attiva alle iniziative del territorio. La 9° edizione di “Green Trail” ha visto partecipare domenica 29 maggio 160 atleti da tutta Italia per affrontare il percorso di gara intorno al polo tecnologico di San Zeno: partenza, tratto sul crinale che separa Agazzi da San Zeno, zona Poggiolini, area industriale e traguardo.
La dieci chilometri, valevole per il Grand Prix, destinata agli adulti, sia competitiva che non, ha preceduto le gare del settore giovanile a cui hanno partecipato bambini e ragazzi a partire dai tre anni di età.
A trionfare sono state Mattesini Valentina, Nanu Ana e Leonardi Virginia per le donne e Loitanyang Simon Kibet, Krivosheev Evgenii e Nucera Giovanni Domenic per gli uomini.
“La Green Trail è una delle molte occasioni per conoscere l’importanza degli impianti a servizio della gestione dei rifiuti- ha detto il presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici – Impianti essenziali senza i quali saremo costretti a portare altrove la propria spazzatura senza avere energia sul posto grazie ai rifiuti “nati qui”. Già oggi i cittadini possono ricaricare gratuitamente le proprie auto elettriche presso la nostra stazione Zero Spreco cui vogliamo affiancare il distributore di biometano prodotto con la raccolta differenziata dell’organico. Deve essere chiaro che alla centrale di recupero di San Zeno si lavorano e si lavoreranno sempre di più scarti di rifiuti non recuperabili altrimenti e scarti da fonti rinnovabili. Quindi non rifiuti solidi urbani. Dipendere dal trasporto e dagli impianti altrui significa solamente indebolire il tessuto produttivo e civile cittadino”.
“Quella di oggi è una delle manifestazioni ed attività che Zero Spreco pone in essere per far conoscere questa realtà fondamentale per il territorio – continua il Consigliere del CDA di Aisa Impianti Chiara Legnaiuoli – territorio che si sta rivelando sempre più utile nel prossimo futuro quando una modalità rinnovata e puntuale di gestione dei rifiuti connessa alle fonti energetiche rinnovabili provenienti anche dalla filiera dei rifiuti potrà essere una delle vie risolutive per le problematiche energetiche del territorio“.