Sicurezza nei cantieri della provincia, su 25 controlli 21 casi di violazioni delle norme, 11 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e ammende per circa 160mila euro. E’ questo il bilancio dei Carabinieri in 6 mesi di controlli ad hoc dedicati alla legalità nell’edilizia pubblica e privata.
Sicurezza e legalità nei cantieri, infrazioni per l’84% delle verifiche effettuate. Le trasgressioni a carico dei proprietari e dei responsabili delle ditte riguardano un ampio ventaglio di infrazioni amministrative ed hanno in totale coinvolto 41 soggetti, italiani e stranieri.. Tra le inosservanze più diffuse, si va dal non aver adottato misure di prevenzione rispetto al rischio covid in azienda al non aver fornito ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale; fino aver depositato materiale non consentito sui piani del ponteggio e non aver protetto le aperture lasciate sui muri.
Inoltre, l’attività di controllo ha rivelato la gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e non, in contrasto con le più elementari norme di tutela dell’ambiente. Ad esempio, si annoverano casi di deposito incontrollato e addirittura di smaltimento illecito attraverso l’incenerimento all’interno delle aree di cantiere.
La campagna per la sicurezza nei luoghi di lavoro rientra nel grande piano del comando generale dei carabinieri ed è stata portata avanti dal comando provinciale di Arezzo di concerto con la la Forestale e il nucleo dell’arma specializzato nella sicurezza sul lavoro. Preso atto dei risultati delle operazioni, i militari proseguiranno le attività di monitoraggio al fine di salvaguardare i lavoratori e l’ambiente del territorio.