Montevarchi, procedevano in macchina con andatura sospetta, i carabinieri perquisiscono i giovani in auto: trovati più di 8 grammi di hashish. Arrestato il conducente per spaccio e per essersi rifiutato all’accertamento per uso di stupefacenti.
I carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno si erano insospettiti dall’andatura lenta di un veicolo che procedeva a fari spenti. Poi era tarda notte. I militari non ci hanno pensato due volte e nei pressi della strada che conduce a Ponte Leonardo, a Montevarchi, hanno fermato una Fiat Panda grigia. A bordo un gruppo di giovani, poco più di vent’anni. All’alt i ragazzi, spiegano i carabinieri, si erano rivelati molto nervosi e dunque i militari della radiomobile hanno proceduto con la perquisizione.
Bingo. L’intuizione si rivelava corretta perché nel vano della maniglia della portiera anteriore, un sacchetto in plastica, conteneva otto involucri di hashish, per un ammontare complessivo di 8,60 grammi. Secondo i carabinieri con quel quantitativo di stupefacente si sarebbero potute confezionare tra le 8 e le 17 dosi da vendere sul mercato al dettaglio.
Il conducente, proprietario della sostanza, avvisato dai carabinieri di dover esser sottoposto agli esami antidroga, è andato però in escandescenza rifiutandosi di seguire i militari. Tuttavia, come prevede il codice penale, il rifiuto di sottoporsi alle analisi è equiparato a risultare positivo al test stesso. Per il giovane è scattata quindi la denuncia per spaccio di sostanza stupefacente e per il rifiuto di
sottoporsi ad accertamento per uso di stupefacenti.