Levane, aveva visto la gazzella dei Carabinieri davanti a sé, lungo la strada provinciale che collega il Valdarno e la provincia di Siena. E allora ha provato a “mitizzarsi” levando il piede dall’acceleratore. Ma l’effetto è stato il contrario. Infatti, i militari si sono subito insospettiti dall’andatura lenta con cui la vettura procedeva verso il posto di blocco – quasi a voler eludere il controllo – e, anzi proprio per questo, è scattato l’ALT. Bingo. Perché l’intuizione dei carabinieri era corretta e già dalle prime domande, il conducente e il passeggero davano segni i nervosismo e risposte confuse e sconnesse.
Dalla perquisizione, il cinquantenne albanese al volante, già noto alle forze dell’ordine, risultava in possesso di 5 grammi di coca, opportunamente suddivisi in dosi pronte allo spaccio, da cui avrebbe potuto racimolare dai 40 ai 50 euro dalla vendita di ciascuna. Il passeggero, assuntore delle sostanze, aveva due dosi con sé, probabilmente appena acquistate.
Subito è scattata la perquisizione dell’abitazione dell’albanese che risultava in possesso di altre sostanze stupefacenti. Ecco il bilancio dei Carabinieri in una nota stampa:
- una busta di cellophane, contenente frammenti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di circa gr. 15;
- n. 1 bilancino di precisione, utilizzato per la precisa suddivisione in dosi dello stupefacente;
- n. 1 cucchiaio, ancora contenente della polvere bianca utilizzato per il porzionamento dello stupefacente;
- la somma contante di Euro 850, verosimile provento dell’attività di spaccio.
A questo punto, il cinquantenne è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio della sostanza stupefacente. Il passeggero, è stato invece segnalato alla Prefettura di Arezzo per uso personale.