Per l’ottava volta, il Comune di Castiglion Fiorentino ospita la rinomata orchestra amatoriale di Monaco “DIE ZARGE” per un concerto di musica classica nel pittoresco cortile del monastero. Sotto la direzione del professore Bernhard Tluck, verranno eseguite gratuitamente opere di compositori di tre secoli (C. Stamitz, W.A. Mozart, J. Brahms, A. Dvorak e B. Britten).
In questo svariato programma si ascolterà uno strumento solista molto particolare: la viola d’amore. Questo strumento a corde, oggi poco diffuso e ricercato nei secoli XVII-XVIII, è stato chiamato così per il suo suono dolce. Oltre alle 6 corde che suonano, ha anche altrettante corde che risuonano e danno al suono un “luccichio argenteo”.
Il prezioso strumento del solista è stato costruito da Jan Krieg a Praga nel 1705.
Così, l’esibizione della solista Felicia Graf con la viola d’amore nel concerto di C. Stamitz, molto esperta nella prassi esecutiva storica e molto stimata per il suo stile di esecuzione sensibilmente declamatorio, sarà il momento clou della serata.
Il programma completo:
1)Benjamin Britten: Sinfonia semplice
2)Carl Stamitz: Concerto n. 2 per viola d’amore e orchestra da camera
3)Wolfgang Amadeus Mozart: 1° Quartetto per archi in versione orchestrale KV 80
4)Antonin Dvorak: Quattro pezzi da “Cipressi“
5)Johannes Brahms: Danza ungherese n. 5
L` orchestra è stata fondata nel 1975 a Monaco e nel frattempo è molto apprezzata anche oltre il confine della capitale bavarese. Nel 2015 l`ensemble ha festeggiato il suo 40° anniversario. L` Ufficiale culturali di Monaco ha scritto: “L` orchestra DIE ZARGE ha mantenuto costante il proprio alto livello artistico, sia in Baviera che in Italia, specialmente in Toscana”. Nel novembre del 2016 l` ensemble è stata insignita del Premio per la Cultura a Pasing, quartiere della città.
Garante di questo successo è il Maestro Bernhard Tluck che la dirige dal 1980. Il direttore d’orchestra lavora con i musicisti non professionisti con enorme competenza e profondo entusiasmo. In tal modo ha creato presso i musicisti una gioia contagiosa per fare musica, stabilendo un forte legame tra loro e il pubblico.