Oggetto: Servizio Straordinario di controllo del territorio realizzato dalla Polizia di Stato per contrastare e reprimere lo spaccio di stupefacente in zona Campo di Marte
Nel pomeriggio di ieri, 7 settembre 2022, il Questore della Provincia di Arezzo ha organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato principalmente alla repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito delle aree cittadine che costituiscono luogo di raduno di tossicodipendenti nonché punto di riferimento per lo smercio di droghe e conseguenzialmente si evidenziano come aree a rischio in ragione dei reati di tipo predatorio che in quelle zone vengono perpetrati.
Più specificatamente, in quest’occasione il predisposto servizio ha interessato le zone Campo di Marte, Parco Pionta e zona Saione ed ha visto l’impiego di diversi uomini provenienti da vari reparti della Polizia di Stato: hanno partecipato due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, la Squadra Mobile, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, la Scientifica, l’Ufficio Immigrazione e due equipaggi della Polizia Locale; fondamentale inoltre si è dimostrato il contributo dell’Unità Cinofila di Firenze e del cane antidroga “Eviva”, nonché dell’elicottero della Polizia di Stato che ha sorvolato la città di Arezzo nel corso dell’operazione.
Dopo una discreta e mirata attività di osservazione da parte degli uomini della Squadra Mobile, tutto il personale impiegato ha provveduto a cinturare la zona Campo di Marte, riuscendo così a fermare e ad identificare tutti e 21 i soggetti ivi presenti.
Nella circostanza un uomo di nazionalità gambiana, già noto agli operanti per reati specifici nonché autore di diverse cessioni di sostanza stupefacente nel corso del pomeriggio, alla vista dei poliziotti si è dato alla fuga, trovando rifugio in un locale situato nella vicina via Nazario Sauro. Una volta raggiunto dal personale di Polizia proprio all’interno del locale, il cane Eviva segnalava immediatamente la presenza, indosso al soggetto, di sostanza stupefacente. Sottoposto quindi a perquisizione personale, gli venivano trovate, debitamente occultate, 12 dosi di hashish, esattamente corrispondenti a quelle cedute in precedenza agli acquirenti.
Dopo le formalità di rito, il gambiano è stato quindi tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.