Cortona, Consiglio comunale anche in videoconferenza. Modificato il regolamento: da remoto ma solo in casi di reale impedimento 

 

Il Consiglio comunale di Cortona ha approvato le modifiche al regolamento prevedendo la possibilità di svolgimento delle sedute del Consiglio comunale, della Conferenza dei capigruppo e delle Commissioni consiliari in videoconferenza o in modalità mista. L’atto presentato dal presidente Nicola Carini contiene le norme necessarie a rendere possibili queste modalità di svolgimento nel rispetto dei principi fondamentali che regolano il funzionamento dell’assise comunale.

«Le sedute del Consiglio Comunale possono svolgersi nell’ordinaria modalità in presenza, con la partecipazione fisica dei Consiglieri comunali, ovvero a distanza tramite collegamento dei Consiglieri in videoconferenza su apposita piattaforma telematica – si legge nell’appendice che va ad integrare il Regolamento comunale – Lo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale è possibile anche in modalità mista, con la simultanea e contestuale partecipazione di alcuni consiglieri fisicamente presenti in aula e di altri collegati da remoto».

A decidere sulla richiesta di poter partecipare «da remoto» alle sedute da parte di un componente è il presidente del Consiglio comunale, può avvenire per impedimento momentaneo, ragioni di salute o motivi di comprovata impossibilità a recarsi nella sala consiliare. Come spiega la nuova appendice al Regolamento: «La modalità in videoconferenza delle sedute del Consiglio Comunale rientra nelle prerogative del presidente del Consiglio comunale e ne viene data informazione nellavviso di convocazione. La possibilità di collegarsi da remoto può essere estesa, oltre che ai componenti dell’organo e della Giunta, anche al Segretario generale e ai dirigenti/responsabili di servizio interessati agli argomenti in discussione».

«L’obiettivo di questa modifica al regolamento è quello di migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, ma anche quello di evitare abusi – dichiara il presidente del Consiglio comunale Nicola Carini – viviamo in un’epoca in cui la tecnologia ci consente di partecipare e di prendere decisioni a distanza, ma la democrazia è prima di tutto presenza e vicinanza, per questo la partecipazione alle sedute da remoto sarà consentita solo in casi di comprovata necessità, come la malattia, la compresenza di impegni inderogabili del componente o anche l’impossibilità ad assentarsi dalla dimora per l’assistenza ad un figlio, ad un anziano o ad una persona in condizione di non autosufficienza. Intanto, siamo al lavoro per potenziare la rete internet della sala consiliare e di dotarla di ulteriori strumenti che possano renderla ancora più efficiente».