Ecco il progetto di conservazione e valorizzazione delle opere della Galleria «La Colonna» di Milano. Stamani, venerdì 21 ottobre, all’auditorium La Moderna di Cortona si è tenuta la conferenza a cui sono intervenuti l’assessore alla Cultura Francesco Attesti e la storica dell’arte Liletta Fornasari. Presenti gli studenti con gli insegnanti e Maria Beatrice Capecchi,dirigente scolastica dell’istituto «Luca Signorelli».
Dopo il voto in Consiglio comunale per l’accettazione del comodato gratuito quinquennale dei 182 fra dipinti e disegni in favore del Municipio, ora si delineano le strategie di valorizzazione. Intorno alle opere della famiglia Ubaldi-Ingrosso sarà programmata una serie di iniziative e mostre, anche a carattere internazionale, per favorire la diffusione di questo patrimonio artistico, come convenuto nell’intesa fra i proprietari e l’Amministrazione comunale.
Dopo la mostra collaterale dedicata al Novecento, in occasione dell’edizione 2021 di Cortonantiquaria, dallo scorso luglio parte delle opere della Galleria «La Colonna» di Milano sono visibili a Palazzo Ferretti nell’ambito dell’evento espositivo «Guernica, genesi di un capolavoro. La guerra dipinta da Picasso e dai Neorealisti». Stamani infatti Ferruccio Carminati, organizzatore di questa mostra, ha tenuto la visita guidata dedicata agli studenti.
Allo scopo di conservare e rendere disponibili alla visione le opere neorealiste, il Comune ha messo a disposizione nella Biblioteca dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona un luogo per la loro consultazione e lo studio.
«Si tratta di una grande operazione che porterà ulteriore lustro per la storia del Novecento a Cortona – dichiara la storica dell’arte Liletta Fornasari – sulla scia di quanto fatto per la valorizzazione di Gino Severini. Bisogna riconoscere il merito di questa iniziativa al Comune e alla famiglia Ubaldi Ingrosso che porterà il fervore di Milano che si respirava nella storica galleria d’arte di Renata Ubaldi nell’immediato Dopoguerra».
«Per Cortona avere a disposizione una raccolta di arte contemporanea così eterogenea è sicuramente qualcosa di unico – dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Attesti – Dimostra la capacità della città di attrarre soggetti virtuosi che considerano il bene comune e la valorizzazione culturale qualcosa di fondamentale».