“Grazie Sindaco: mi ha fatto il regalo più bello”. Così Roberto Benigni. Sì proprio lui. Dall’altra parte Mario Agnelli che quasi stava per non rispondere, “ero in bici in una bella domenica mattina e poi mi ha chiamato un numero sconosciuto: chi se lo aspettava?”. E invece, ne è venuta fuori un’altra chiacchierata con il Premio Oscar che, con voce cordiale e affettuosa, ha ringraziato il primo cittadino per il regalo fatto. Ma quale? Ora ci arriviamo.
Ecco, il dono, come spiega il sindaco di Castiglion Fiorentino “è stato comunicare a Roberto – perché sin dalla prima chiamata si danno del tu, l’attore e il sindaco – i dati anagrafici dei suoi natali che come tutti ormai sappiano sono stati qui a Castiglion Fiorentino”. Un piccolo gesto, ma un grande regalo che il Robertone Nazionale ha apprezzato. Eccome!
Ed è cosi che il protagonista della “Vita è bella” ha scoperto che il 5 Novembre alle 9:30 il babbo Luigi, di fu Remigio, di professione agricoltore trentatreenne, denuncia la nascita del figlio Roberto all’anagrafe di Castiglion Fiorentino. Come d’uso al tempo: 8 giorni dopo la sua nascita, in quel 27 Ottobre del 1952 alle ore tredici. Quel giorno, nella frazione di Manciano La Misericordia, Isolina Papini metteca al mondo il bambino che sarebbe diventato, tra le altre cose, il mattarore della Divina Commedia.
E adesso? C’è già chi si immagina Benigni al Mario Spina di Castiglion Fiorentino ma il concittadino – ora diciamolo ancor più forte! – non ha fatto promesse, “sono un carattere riservato, sindaco” disse in occasione della prima chiamata. Dall’altra il primo cittadino ribadisce: “ieri, oggi e domani: a Castiglioni le porte sono sempre aperte, anche ai premi Oscar!”