Truffe on line, proseguono i controlli dei carabinieri: cinque denunce
Prosegue l’azione di prevenzione e contrasto dei reati informatici da parte dei carabinieri della compagnia di Cortona. Nei giorni scorsi sono state denunciate dai carabinieri di Foiano della Chiana, a conclusione di tre distinte indagini, cinque persone per illeciti collegati alle vendite online.
I militari hanno denunciato una donna di 38 anni di origini campane per aver raggirato un operaio foianese. Quest’ultimo aveva notato su un sito internet un annuncio con il quale veniva posto in vendita un telefono cellulare al prezzo di 33 euro. Seguendo le indicazioni dettate nell’annuncio, l’uomo aveva eseguito un bonifico bancario a favore di una donna senza però mai ricevere l’oggetto acquistato. A conclusione delle indagini i militari hanno deferito alla competente autorità giudiziaria la 38enne per truffa.
I carabinieri di Foiano della Chiana hanno denunciato un uomo di 35 anni nato in Bangladesh ma residente in Campania e un 28enne residente in Umbria per truffa in concorso tra di loro ai danni di un impiegato di Foiano il quale aveva risposto a un annuncio online con cui il 28enne aveva posto in vendita un carrello per auto al prezzo di 1.300 euro. Tramite un’utenza telefonica intestata al 35enne, indicata nell’annuncio, la parte lesa prendeva contatti con il venditore il quale richiedeva un acconto di 600 euro. Una volta ricevuto l’anticipo il venditore si è reso irreperibile senza possibilità per il compratore di avere ulteriori contatti ai fini del perfezionamento dell’acquisto e per la restituzione della somma anticipata. I due soggetti sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria in quanto ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso tra di loro.
I militari di Foiano hanno denunciato anche due donne, una di 50 anni nata in Kirghizistan ma residente in Campania e l’altra di 70 anni anch’essa residente in Campania, in quanto ritenute responsabili di una truffa perpetrata ai danni di una casalinga di Foiano della Chiana. Quest’ultima è stata contattata telefonicamente da una persona che si qualificava come broker di un’assicurazione proponendo alla stessa la stipula di una polizza Rca al prezzo di 144 euro indicando come modalità di pagamento un bonifico. Lo stesso giorno tramite whatsapp la donna ha ricevuto la polizza stipulata salvo poi constatare che si trattava di un documento contraffatto. A seguito delle indagini i carabinieri sono risaliti all’utenza telefonica intestata alla donna di origini straniere e al conto bancario intestato alla 70enne. Entrambe sono state deferite all’autorità giudiziaria per truffa in concorso tra loro.
Va ricordato, nel rispetto dei diritti delle persone indagate, che le stesse sono da ritenersi presunte innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
I carabinieri raccomandano di prestare la massima attenzione in caso di acquisti online e di verificare con attenzione gli annunci prima di versare denaro. Il consiglio è di dare la preferenza a siti certificati o ufficiali, leggere sempre feedback e recensioni di altri acquirenti, utilizzare carte di credito ricaricabili, non cadere nella rete del pishing o smishing (la rete di quei truffatori che chiedono di cliccare su un link che porta a una pagina web trappola per rubare informazioni personali e password da utilizzare per scopi illeciti).