Avevano foto e video di bambini, anche in tenera età, coinvolti in atti sessuali o di autoerotismo. Li guardavano e se li scambiavano.
Scatta la maxi operazione della polizia postale di Firenze anti pedopornografia: 5 arresti e 26 denunce. Ci sono anche due aretini, uno arrestato e uno denunciato.
L’indagine è il filone di un’inchiesta del centro operativo per la sicurezza cibernetica della regione Lombardia che ha portato alla perquisizione del materiale informatico di oltre 1700 utenti residenti in Italia, indiziati di possesso e diffusione di materiale pedopornografico attraverso un cloud.
Da sottolineare che alcuni dei profili individuati avevano professionalmente anche dei contatti frequenti con i bambini: uno di loro è un catechista e un altro l’autista di scuolabus.