“Purtroppo la guerra porta con se’ conseguenze orribili per le popolazioni civili, oggi come ieri, e dunque dobbiamo fare tutto quello che è possibile affinché questo non accada ancora domani.
La nostra adesione alle iniziative di questa giornata vuole essere un segnale che speriamo sia raccolto dall’intera comunità internazionale affinché si concretizzino azioni per la tutela ed il supporto dei civili coinvolti nei troppi teatri di guerra ancora sparsi per il mondo”. Così l’assessore alle Politiche Sociali ed Istruzione, Stefania Franceschini, in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che si celebra oggi, 1 febbraio. Il Comune, su invito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), ha deciso di aderire alle celebrazioni della Giornata illuminando di blu Palazzo San Michele dalle 18.00 alle 21.00, la fontana dei giardini di Piazza Matteotti oltre ad esporre, insieme al CCR e una rappresentanza dell’Istituto “Giovanni da Castiglione”, lo striscione “Stop alle bombe sui civili”. “Due gesti simbolici per ricordare le esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre passate e riflettere sull’impatto dei conflitti odierni sui civili di tutto il mondo, di cui la guerra in Ucraina ci offre un ultimo, drammatico, esempio” continua l’assessore Franceschini. La Giornata, istituita unanimemente dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017, è anche l’occasione, per tanti Comuni di tutta Italia, di ricordare anche le proprie vittime, nell’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione, che ha visto l’Italia da nord a sud devastata da massicci bombardamenti, da stragi disumane e da scontri sanguinosi. “Abbiamo partecipato volentieri perché è bene sensibilizzare i ragazzi a queste problematiche che sono, purtroppo, quotidiane e che non dovrebbero esserlo” affermano all’unisono i dirigenti dei due Istituti Scolastici Castiglionesi, Corbelli e Tavarnesi. Lo striscione con lo slogan – “Stop alle bombe sui civili” – richiama una delle più recenti campagne dell’ANVCG diretta a sensibilizzare la collettività sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili quando queste si svolgono nelle città e nei centri abitati e culminata nell’adesione, da parte dell’Italia, alla Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, siglata lo scorso 18 novembre a Dublino insieme ad altri 81 Paesi. “Oggi si celebra la Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. Qualcosa che fino a qualche mese fa poteva apparire rievocativo di fatti accaduti nel precedente millennio e che invece giorno dopo giorno si ripropongono in tanti paesi del mondo tra il clamore delle cronache o peggio nel silenzio più assordante. E poi ci sono anche quelli che perdono la vita così, andando in bicicletta, vicino al proprio cane, colpiti nei sanguinosi bombardamenti ucraini” conclude il sindaco Mario Agnelli.