Meoni: «Cortona fa il tifo per la stazione Av, non poniamo veti, ma nemmeno li vogliamo
subire»
Dichiarazione del Sindaco di Cortona, Luciano Meoni:
«È passato più di un anno dal meeting sul progetto per la stazione alta velocità Medioetruria,
insieme ai Comuni di Castiglion Fiorentino e Foiano e alle Camere di Commercio abbiamo
contribuito a rilanciare il dibattito su questa importante infrastruttura. Cortona vuole che la
stazione venga fatta: ce lo chiedono i cittadini, le imprese e i tanti visitatori che scelgono la nostra
terra come meta delle loro vacanze. Auspico che il il tavolo tecnico del Ministero e delle Ferrovie si
riunisca al più presto per valutare la fattibilità di questa infrastruttura. Durante il convegno del
2022 abbiamo presentato i dati e i numeri di un bacino di utenza che riguarda la nostra e le
province di Perugia e Siena. Il primo dato politico significativo è che noi non poniamo veti nei
confronti di nessuna fra le localizzazioni previste, ma ribadiamo con altrettanta determinazione che
non gradiamo nemmeno che vengano posti veti contro l’eventuale localizzazione di Vagnotti-Creti,
nel territorio comunale di Cortona.
Saranno i tecnici a decidere la migliore e più conveniente localizzazione, voglio esprimere al
riguardo solo alcune considerazioni: la realizzazione di stazioni alta velocità in linea alla
Direttissima non prevede necessariamente l’interscambio ferro su ferro. È sbagliato ritenere questo
un dogma e lo dimostrano i casi riusciti di stazioni Av come Afragola e Reggio Emilia. La zona di
Creti-Vagnotti dista pochi chilometri da importanti infrastrutture viarie come la Perugia-Siena e
l’Autosole. Altre localizzazioni insistono in contesti di viabilità meno felici, basti pensare alla
situazione della Umbro Casentinese a Rigutino. Tuttavia, riteniamo che l’obiettivo debba essere
comunque perseguito con grande spirito unitario, indipendentemente da dove deciderà il tavolo
tecnico. Riteniamo sbagliato un approccio differente da questo, dove a prevalere è un
atteggiamento esclusivo e tipico della politica dei veti, Cortona è per la politica del fare».