Ancora due operazioni condotte dai Carabinieri di Montevarchi: un Carabiniere libero dal servizio sventa un borseggio. Un altro ladro identificato grazie al pedinamento elettronico.
Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che nel corso del mese di marzo hanno sferrato svariati colpi alla cosiddetta “microcriminalità”. Sono altri due i casi risolti negli ultimi giorni, ad opera dei Carabinieri di Montevarchi.
In un primo caso, gli avventori del Centro Commerciale IperCoopdel popoloso centro valdarnese si sono trovati di fronte ad una vera e propria scena da film. Un Carabiniere in servizio presso la Stazione di Montevarchi, mentre si trovava a fare la spesa, in un pomeriggio come cento altri, non si è fatto sfuggire la presenza, all’interno del supermercato, di una donna nota alle Forze dell’Ordine per numerosissimi precedenti per furto con strappo. Una vera e propria maestra dell’arte dello scippo, insomma. Col carrello al seguito, benché si trovasse libero dal servizio, il Carabiniere non ha potuto rimanere sordo al proprio istinto, ed ha deciso di seguire la donna, a debita distanza, tra gli scaffali del supermercato. L’intuizione è stata provvidenziale, perché pochi minuti dopo la ladra ha individuato la propria preda: una signora di circa 80anni, che tutto si aspettava, quel giorno, tranne che di essere scippata. E invece, le è bastato un momento di distrazione: un attimo in cui si è chinata per vedere un articolo su uno scaffale dei casalinghi, e la ladra ha subito approfittato del frangente, agguantando il borsello dell’anziana – in quel momento appoggiato incustodita sul carrello – e disperdendosi furtivamente tra la folla. Non sapeva, però, di essere stata costantemente sotto lo sguardo vigile del Carabiniere fuori servizio, che, seppur ostacolato a sua volta dalla folla del supermercato, è riuscito a seguirla fino al parcheggio esterno, dove la ladra, però, salita a bordo di un’autovettura guidata da una complice, riusciva momentaneamente a dileguarsi. Il Carabiniere non si perdeva però d’animo, e si metteva all’inseguimento, a bordo della propria macchina privata. Nel frattempo, contattava la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, spiegava l’accaduto e richiedeva rinforzi. Dopo pochi minuti, grazie anche al supporto di una gazzella della Radiomobile immediatamente accorsa in ausilio al collega, l’auto delle malviventi veniva intercettata e bloccata. Addosso alla ladra veniva immediatamente rinvenuto il borsello oggetto di furto, che veniva successivamente restituito alla legittima proprietaria. La donna è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato e per minaccia a Pubblico Ufficiale, mentre la complice, colta alla guida nonostante avesse la patente revocata, è stata deferita per il corrispondente reato previsto dal Codice della Strada.
Una seconda indagine è stata portata a termine dai Carabinieri di Montevarchi, sempre nello scenario del Centro Commerciale IperCoop. I Carabinieri sono infatti riusciti ad identificare l’autore di un tentato furto commesso all’interno del supermercato. Qui, pochi giorni fa, in pieno giorno, un soggetto, eludendo in prima battuta la sorveglianza, aveva tentato di asportare svariati generi alimentari, venendo però temporaneamente bloccato dal personale adibito all’antitaccheggio. Approfittando di un attimo di distrazione dei propri custodi, però, il malfattore era praticamente subito riuscito a divincolarsi ed a scappare. Una volta arrivati sul posto, i Carabinieri hanno immediatamente avviato l’indagine. Anche perché, in base alla descrizione, sembrava elevata la probabilità che si trattasse di una vecchia conoscenza dell’Arma. Anche in questo caso si è rivelata decisiva la prontezza dell’intervento e l’accuratezza del sopralluogo, che ha consentito di sviluppare le indagini, incentrate sulla disamina del circuito di videosorveglianza interna e sul pedinamento elettronico del sospetto (ossia la certosina ricostruzione dei movimenti del malvivente tramite l’analisi della rete di videosorveglianza urbana). Il sospetto è stato infine identificato in un 35enne gravato da svariati precedenti di polizia. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo pertentato furto aggravato.