Il castiglionese Filippo Guerrini racconta i 150 anni del Prosecco nel mondo al Vinitaly. Il plauso di Zaia

 

🍾“150 anni fa il #Prosecco usciva dal #Veneto e si presentava al mondo”. Lo ha raccontato al Vinitaly Filippo Guerrini, castiglionese doc, autore insieme ai colleghi dell’Università di Parma, di una presentazione sul debutto internazionale del Prosecco della storica azienda spumantistica Carpenè-Malvolti. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, plaude l’iniziativa degli studenti di marketing sulla sua bacheca Facebook “i ragazzi hanno ripercorso i 320 eventi internazionali dello stabilimento vinicolo: complimenti!”

Era il 1873, quando Antonio Carpenè partendo da #Conegliano, un comune dell’alto Trevigiano, decise di svelare al mondo quello che sarebbe diventato un diamante del Made in Italy. Da qui, il team di Filippo ha iniziato le sua ricerca, ripercorrendo tappa dopo tappa il percorso che rese il Prosecco ciò che oggi e simboleggia: un’eccellenza italiana apprezzata ad ogni latitude.

“L’azienda oggi, come lo era ieri il suo fondatore, è molto attenta ai giovani dando loro occasioni come questa: è stata un onore per me, per noi, contribuire nel nostro piccolo a questa iniziativa”, ci racconta Filippo ormai per il secondo anno firmatario di un progetto per l’azienda. “Abbiamo voluto anche celebrare il ritorno della convivialità, dopo la buia parentesi del covid, quell’anima di socialità che fiere hanno sempre rappresentato mettendo in contatto persone di angoli diversi del mondo”.