Castiglion Fiorentino, inaugurata nel Corridoio delle carceri di Palazzo Pretorio, la mostra “Monetazione d’emergenza durante la WW2” 

Un’esposizione di respiro internazionale, curata da Gustavo Cavallini, che raccoglie buoni e banconote d’occupazione e d’emergenza appartenenti alla prestigiosa Collezione Adri

E’ stata inaugurata questa mattina, sulla scia delle celebrazioni del 25 aprile, la mostra “Monetazione d’emergenza durante la WW2”, un’esposizione di banconote di carta emesse nei campi di lavoro e di sterminio riferibili al secondo conflitto mondiale, appartenenti alla prestigiosa Collezione Adri. La mostra, ospitata a Castiglion Fiorentino nella suggestiva cornice del Corridoio delle carceri di Palazzo Pretorio, riunisce infatti una serie di buoni e banconote d’occupazione e d’emergenza provenienti da diversi paesi del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone passando per l’Europa e l’Africa, oltre alla sezione relativa ai prigionieri di guerra italiani, ai campi di concentramento e alla monetazione partigiana, accompagnati da alcuni cimeli e bandiere dei sacrari italiani.

“E’ un onore aver portato questa mostra nella città di Castiglion Fiorentino – dichiara il curatore dell’esposizione, Gustavo Cavallini – Si tratta di un’esposizione tematica, unica in Italia che vede le banconote come un mezzo per raccontare la storia in modo significativo e da una prospettiva inedita. I 121 pezzi esposti sono, infatti, in grado di trasmettere emozioni narrando tutto il dolore dei tanti prigionieri di guerra e delle tragiche vicende che anche molti italiani hanno vissuto nel corso del secondo conflitto mondiale”.

Le tematiche della monetazione d’emergenza e del passaggio del fronte sono state anche al centro di un convegno che, questa mattina, ha visto il Professor Ivo Biagianti dell’Università degli Studi di Siena dialogare con gli studenti e le studentesse dell’ISIS Giovanni da Castiglione. A degno ricordo dei caduti di tutte le guerre, la mostra curata da Gustavo Cavallini vede anche l’esposizione di alcuni cimeli e bandiere dei sacrari italiani e sarà, da oggi, visitabile negli orari di apertura del Museo, con ingresso gratuito.

“Da oggi Castiglion Fiorentino ospita una collezione unica nel suo genere   – illustra l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi – Per il naturale scorrere del tempo, le memorie e le testimonianze dirette su alcuni avvenimenti della nostra storia collettiva tenderanno a perdersi e i documenti di valori, come le banconote esposte in questa mostra, diventeranno lo strumento per tenere viva la memoria di certi periodi storici.”