Su iniziativa del Gruppo Folcloristico, Comitato Maggiolata, i Rioni e l’amministrazione comunale. Lezioni teorico-pratiche sulla principale manifestazione del territorio
Obiettivo: promuovere la Maggiolata Lucignanese, la sua storia e la sua lunga tradizione, tra le nuove generazioni. E’ con questo spirito che il Gruppo Folkloristico di Lucignano si è fatto promotore di una serie di iniziative nelle scuole, in collaborazione con il Comitato Maggiolata Lucignanese e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Nel corso di una serie di mini lezioni pomeridiane che hanno preso il via venerdì 27 aprile, viene raccontato ai ragazzi delle classi quinte della primaria, prime e seconde della secondaria di primo grado, come è nata la Maggiolata, cosa si festeggia e da dove ha avuto origine il Gruppo Folcloristico di Lucignano.
La Presidente del Gruppo Folkloristico di Lucignano, Anita Stendardi spiega come è nata questa iniziativa: “L’idea di questo progetto nasce dalla voglia di far conoscere meglio ai nostri ragazzi la storia del Gruppo Folkloristico di Lucignano e della Maggiolata da cui il Gruppo ha avuto origine. Riteniamo necessario rendere consapevoli i giovani di ciò che li circonda. Far conoscere loro in modo approfondito il territorio e le sue tradizioni: questo è l’unico modo per far sí che la nostra storia prosegua e non venga dimenticata. Ringrazio fin da ora il Preside, il Sindaco e tutto il corpo docente per aver accolto con entusiasmo la proposta del nostro progetto. E spero che questo sia solo l’inizio di una lunga collaborazione“.
Un’attività intensa, divertente e istruttiva per gli studenti, divisa tra parte teorica e pratica, condotta da alcuni membri del Gruppo Folcloristico e da componenti del Comitato Maggiolata: i ragazzi scopriranno come è nata e come si è evoluta negli anni la principale manifestazione del territorio, come nascono i carri e il loro significato, i canti, i balli ed i costumi del Gruppo Folcloristico. Sono previste anche visite ai cantieri, per una visione completa della realizzazione dei carri, dalla progettazione all’inserimento dei fiori, oltre a laboratori creativi e resoconti finali sotto forma di interviste radiofoniche.
“La Maggiolata rappresenta, per la popolazione lucignanese, una straordinaria occasione ed opportunità per dare forza all’identità sociale dell’intera comunità. La nostra scuola – spiega il Preside Cristiano Rossi – intende offrire occasioni per poter valorizzare questi elementi di tradizione. Abbiamo, quindi, costruito, per le quinte elementari e per le classi prime e seconde medie, con il gruppo Folkloristico di Lucignano, un percorso di conoscenza della storia di questa manifestazione, comprensivo della visita ai cantieri, i laboratori in cui si costruiscono i carri fioriti e le proposte delle danze popolari caratteristiche della nostra tradizione. Nella nostra scuola sono presenti anche numerose famiglie di recente immigrazione e penso che questa possa essere una straordinaria occasione per accompagnare i nostri ragazzi e le nostre ragazze, con le loro famiglie, verso un pieno processo di inclusione e integrazione con la comunità, costruendo insieme occasioni di relazione e una nuova identità condivisa”.
“La Maggiolata rappresenta le nostre radici – dichiara il sindaco di Lucignano Roberta Casini – ed è importante che le varie componenti, dal Comitato organizzatore al Gruppo Folcloristico, dai quattro rioni fino ai volontari che si impegnano tutto l’anno per la buona riuscita dell’evento, contribuiscano alla sensibilizzazione dei più giovani rispetto alla cultura che sta alla base di questa grande tradizione, capace ad ogni edizione di superare se stessa, attirando e meravigliando migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. E’ da questa coesione, da questa tenace ed entusiastica partecipazione collaborativa, dalla passione per il nostro Borgo, che discende il grande successo di questo evento. Riuscire a trasmetterne i valori profondi alle nuove generazioni è missione fondamentale per garantire alla Maggiolata un radioso futuro”.