La Guardia di Finanza di San Giovanni Valdarno ha scoperto una rilevante frode
fiscale, perpetrata mediante l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni
inesistenti, ad opera di società del settore dell’edilizia, con sedi in Toscana,
Campania e Basilicata.
Gli imprenditori coinvolti nell’indagine si sono avvalsi di società “cartiere”, prive di una
reale struttura operativa e riferibili a soggetti “prestanome” compiacenti, che hanno
emesso fatture false per consulenze e per noleggio di attrezzature.
Tale meccanismo ha consentito alle imprese destinatarie dei documenti fiscali non
solo di abbattere i redditi da sottoporre a tassazione, attraverso l’esposizione di costi
fittizi nella dichiarazione dei redditi, ma anche di ridurre il “carico” fiscale per l’IVA
indebitamente detratta.
Inoltre, a riprova della falsità dei documenti fiscali, attraverso l’esame dei rapporti
bancari, i Finanzieri hanno appurato la restituzione del denaro pagato per le
prestazioni, da parte delle aziende che emettevano le fatture, in favore dei beneficiari
ultimi dello schema fraudolento.
Grazie al sistema illecito realizzato, gli imprenditori ideatori dello schema fraudolento
hanno potuto “competere”, praticando prezzi sensibilmente inferiori a quelli medi,
creando effetti fortemente distorsivi sul mercato, in danno dei numerosi operatori
onesti dello stesso settore di appartenenza.
Gli autori della frode sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Arezzo
per i reati fiscali.
In aggiunta, sono state concluse, nei confronti di 7 soggetti e 6 società, interventi
ispettivi, che hanno permesso di constatare e segnalare all’Agenzia delle Entrate
basi imponibili sottratte a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, per oltre 4,2
milioni di euro, ed IVA, per circa 1,5 milioni di euro.
L’impianto investigativo ricostruito dalle Fiamme Gialle ha trovato piena conferma
nella procedura di accertamento avviata dagli Uffici finanziari, tant’è che l’intero
Comando Provinciale Arezzo Via Società Operaia, 13 – 52100 Arezzo
Telefono 0575 23618
importo delle imposte evase, con l’aggiunta delle relative sanzioni, è già in fase di
riscossione.
L’operazione della Guardia di Finanza di Arezzo si inserisce nel più vasto ambito
della tutela delle entrate e dei mercati, poiché mira a contrastare le frodi più pervicaci
e ad assicurare il regolare svolgimento delle attività economiche.