Previste nuove aree di sviluppo nella zona artigianale; ma anche il mondo agricolo potrà col nuovo piano trovare nuove occasioni di differenziazione e integrazione.
Il Comune di Castiglion Fiorentino adotta a maggioranza con i voti di astensione dei tre gruppi consiliari di minoranza (Castiglioni nel Cuore, Città al Centro e Castiglioni: Tradizione e Futuro) il nuovo Piano Operativo comunale, facendo così un altro importante passo avanti nel lavoro di adeguamento della propria strumentazione urbanistica. L’adozione, tenutasi questa mattina durante il consiglio comunale , avviene mentre è ancora aperta la commissione paesaggistica che sta valutando il Piano strutturale Intercomunale, quest’ultimo adottato dal comune di Castiglion Fiorentino alla fine del mese di febbraio 2022.
“Visto che il Regolamento Urbanistico è ancora vigente” – spiega il sindaco Mario Agnelli che in questa legislatura ha la delega all’Urbanistica – “il Comune di Castiglion Fiorentino non ha avuto e non avrà neanche un giorno di sospensione delle pratiche. L’attività edilizia non si è mai interrotta e anzi, è sempre stata al centro delle nostre attenzioni, tanto che abbiamo adottato per questo la nostra strumentazione”.
Da una variante normativa urbanistica, che recepiva le indicazioni regionali per il territorio rurale, ha preso le mosse la formazione del Piano Operativo che ha per oggetto principalmente due temi.
– Il primo è quello di richiamare ad una maggiore attenzione per il paesaggio e per i valori storici del territorio, in particolare attraverso il riuso appropriato del patrimonio edilizio esistente, superando la visione esclusivamente vincolistica e proponendo piuttosto il principio della “tutela attiva”.
– Il secondo è quello di favorire il consolidamento delle attività economiche già presenti nel territorio e di favorire anche lo sviluppo di nuove. Il settore manifatturiero è quello che ha tenuto più degli altri alle tempeste di questi anni.
Il piano prevede nuove aree di sviluppo nella zona artigianale ed è stato già portato in copianificazione un ampliamento dell’area produttiva dii Manciano, che però è subordinata, per ora, alla realizzazione della variante alla SR 71 e dell’eventuale realizzazione della stazione dell’Alta Velocità. Ma anche il mondo agricolo potrà col nuovo piano trovare nuove occasioni di differenziazione e integrazione.
Flessibilità e semplicità sono i caratteri del nuovo strumento che cerca di ridurre quanto più possibile le zone grigie e le ambiguità. Sarà, infatti, da ora in poi più semplice interpretare le regole e sarà perfino più semplice apportare variazioni agli strumenti, sempre rimanendo nell’alveo definito dalla Regione con il Piano Paesaggistico.
L’adozione del nuovo atto di governo del territorio comunale assume per molti motivi una rilevanza particolare. È un significativo passo verso una prospettiva in cui sostenibilità, adattamento ai cambiamenti climatici e qualità del vivere e del lavorare, sono le vere questioni che metteranno alla prova le capacità di innovazione e di governo locali.
“Prima con il RU, poi con la sua Variante ed ora con il Piano Operativo mentre il comune può vantare il raggiungimento di obiettivi semplici ma importanti gli operatori hanno un quadro di riferimento certo nelle sue finalità. Il PSI, per la parte riguardante il Comune di Castiglion Fiorentino, sta, infatti, superando brillantemente l’esame della Commissione di Paesaggio. Puntando, così, soprattutto a riqualificare l’esistente, garantendo la massima attenzione alla qualità dei progetti e del paesaggio e mantenendo lo stesso perimetro del territorio urbanizzato adottiamo il Piano avendo più certezze che dubbi, convinti che comunque, con il contributo di tutti, anche attraverso le osservazioni, lo stesso Piano potrà ancora migliorare, cogliendo meglio i bisogni che il territorio e gli abitanti di Castiglion Fiorentino hanno ancora l’occasione di manifestare” conclude il sindaco con delega all’Urbanistica, Mario Agnelli