Giovedì 24 agosto, appuntamento con il concerto di Baris al Chiostro di San Francesco e con l’apertura in notturna del Sistema Museale Castiglionese. L’assessore Lachi: “Non è ancora tempo di bilanci, ma c’è piena soddisfazione per le manifestazioni culturali che hanno animato l’estate”
Grande musica, arte, storia e archeologia: sarà una serata culturale a 360 gradi quella che, giovedì 24 agosto, vedrà protagonista Castiglion Fiorentino con due appuntamenti in notturna degni di nota.
Alle ore 21.30, il Chiostro di San Francesco diventerà, ancora una volta, scenario dell’estate musicale castiglionese, ospitando la tappa conclusiva del Mammut Jazz Festival, una rassegna che, nell’ultimo mese, ha reso l’intera Valdichiana una vera e propria vetrina del jazz contemporaneo e d’avanguardia. Il gran finale di questa IV edizione vedrà approdare nella città della Torre del Cassero il polistrumentista italoamericano Alessandro Baris, noto compositore di musica elettronica che regalerà al pubblico castiglionese un live set audio-visivo: le tracce del suo ultimo album “Sintesi” saranno, infatti, accompagnate da visual artistici d’autore e dalle note dell’arpista Chiara Zaccaria, dando vita a uno spettacolo immersivo e coinvolgenti.
“Siamo orgogliosi di accogliere, per il terzo anno consecutivo, uno degli appuntamenti del Mammut Jazz Festival – dichiara l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi – Una kermesse che, non soltanto si impegna a promuovere eventi di indiscusso livello musicale, ma crea anche inediti punti di incontro con le eccellenze delle città in cui fa tappa”.
Realizzato con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana, nell’ambito del progetto “La Giornata degli Etruschi”, il concerto di Alessandro Baris sarà il momento clou di una serata che accenderà i riflettori anche sul Sistema Museale Castiglionese: giovedì 24 agosto, dalle ore 21 alle ore 23, sarà infatti possibile salire in notturna sulla Torre del Cassero, e visitare il Museo Archeologico, la Pinacoteca, la Sala Medievale, il Percorso Archeologico Sotterraneo e la Sala dell’Archivio Postunitario.
“Non è ancora giunto il momento di fare bilanci, ma tutti gli appuntamenti musicali che, in questi mesi, abbiamo ospitato e promosso all’interno del Chiostro di San Francesco si sono rivelati un successo. Da parte dell’Amministrazione comunale c’è piena soddisfazione nel constatare quanto le manifestazioni culturale che hanno animato l’estate castiglionese abbiano riscosso riconoscimenti da parte del pubblico, in termini di partecipazione e apprezzamento” – conclude l’assessore Lachi.