Arezzo, con il braccio ingessato colpisce la macchina carabinieri: arrestato

Arezzo, ubriaco con il braccio ingessato contro la macchina del carabinieri. Il giorno prima aveva distrutto l’appartamento della mamma a Castiglion Fiorentino.


L’odierna vicenda, si articola su più giorni ed in due distinte fasi, con l’impiego di diverse pattuglie di Carabinieri di Arezzo e Cortona.

Inizialmente in Castiglion Fiorentino, durante la tarda serata di domenica a conclusione degli accertamenti del caso i militari della Stazione deferivano all’Autorità Giudiziaria e segnalavano al Prefetto di Arezzo un umo di circa 35 anni, con problemi di tossicodipendenza e già noto alle ff.oo..

Il soggetto all’interno dell‘abitazione della madre in evidente stato di agitazione psico-fisica e per futili motivi, si rendeva responsabile del grave danneggiamento dell’appartamento della donna, vedova e settantenne. Nel corso dell’intervento, gli operanti accertavano inoltre che l’uomo aveva poco prima afferrato la genitrice per il collo,bloccandola contro il muro. Nel medesimo contesto, i militari rinvenivano in corrispondenza della camera da letto dell’hashish in modica quantità, posto immediatamente sotto sequestro amministrativo. L’uomo vista la situazione di seria alterazione era accompagnato dai sanitari presso l’ospedale di Arezzo per essere visitato e curato ad un braccio.

Nel pomeriggio seguente nella periferia di Arezzo, lo stesso soggetto una volta dimesso dal nosocomio, vagava in maniera pericolosa ai bordi della strada. Diversi cittadinisegnalavano al 112 la situazione di rischio; subito una pattuglia della Sezione Radiomobile fermava e metteva in sicurezza il predetto nelle vicinanze di un distributore di carburanti. Alla richiesta di identificarsi lo stesso andava nuovamente in escandescenza, colpendo ripetutamente, con il braccio ingessato, il cofano posteriore dell’autovettura di servizio, danneggiando il portello del portabagagli.

Subito bloccato, era tratto in arresto per “minaccia”, “resistenza a pubblico ufficiale” e danneggiamento aggravato”.

L’uomo veniva trattenuto in camera sicurezza della Stazione di Arezzo, in attesa del rito direttissimo che si è tenuto nella giornata di oggi. Il giudice sentiti i fatti convalidava l’arresto e disponeva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa della definizione del procedimento