Grazie alla finanziamento ottenuto da due imprese edili del territorio, un’altra opera del patrimonio artistico di Castiglion Fiorentino tornerà agli antichi splendori
Dopo la “Crocefissione” di Michelangelo Tizzi, un’altra opera di Castiglion Fiorentino potrà beneficiare dell’Art Bonus, l’incentivo fiscale a sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale pubblico italiano. Si tratta del dipinto “Annunciazione”, risalente alla fine del XVI secolo e custodito nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero: un olio su tela che sarà riportato all’antico splendore grazie al finanziamento ottenuto mediante Art Bonus da due aziende del territorio operanti nel ramo edile, l’Artigiana Edile di Felici Marino e F.lli Snc e la Limoni Giuseppe e F. Snc.
Databile tra il 1500 e il 1599 circa, la tela è collocabile in ambito tardo manierista, influenzato oltre che da modi tipicamente toscani anche da reminiscence emiliane: il dipinto originale ha, poi, subito un ridimensionamento a fine Ottocento per essere inserito nell’altare sinistro della Chiesa di Sant’Angelo al Cassero che è anche sede della Pinacoteca Comunale. Affidato alla competenza della dottoressa Paola Cardinali, l’intervento di restauro partirà entro la fine dell’anno e si concluderà con il ritorno del dipinto nella sua attuale collocazione dove i visitatori potranno tornare ad ammirarlo in tutta la sua ritrovata bellezza.
“Un’altra opera del nostro patrimonio artistico sarà restaurata con l’Art Bonus, attraverso il contributo di aziende private del territorio castiglionese che, anche grazie al suggerimento dei loro professionisti, hanno compreso l’utilità e la convenienza di questo importante strumento” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi