Nuove Acque, concluso il primo step per l’adeguamento del sistema fognario in via Romana

Un nuovo collettore lungo mezzo chilometro, sei collettori secondari e tre pompe idrovore in grado di sollevare fino a 900 litri d’acqua al secondo. Questo in sintesi il primo lotto di lavori per l’adeguamento fognario di via Romana, per un costo complessivo di un milione e mezzo di euro ripartiti tra 764 mila euro a carico di Nuove Acque e 985 mila a carico del Comune di Arezzo.

Nello specifico, gli interventi hanno riguardato l’adeguamento del sistema fognario a servizio dell’area compresa tra Via Romana, il Fosso Sellina, la linea ferroviaria Firenze-Roma e Viale F.lli  Rosselli.

Nuove Acque ha curato interamente sia la parte progettuale che esecutiva delle opere.

In questa fase sono stati realizzati un nuovo collettore principale in via Ippolito, lungo oltre 500 metri, e sei collettori secondari. Inoltre, è stato realizzato un impianto idrovoro con tre pompe da 30kw in grado di sollevare 300 litri al secondo ciascuna, con attivazione in sequenza, fino ad una portata massima di 900 litri al secondo. Nell’impianto è stato previsto un generatore di corrente in grado di garantire la funzionalità dell’impianto di sollevamento anche in assenza di energia elettrica. L’impianto è già attivo e dotato della funzionalità del telecontrollo, per essere monitorato e gestito anche da remoto.

“Un esempio perfetto del virtuoso connubio fra Amministrazione pubblica e soggetto privato partecipato – afferma Carlo Polci, Presidente di Nuove Acque-. Nuove Acque ha dato il proprio contributo di Professionisti ed operatori del settore al fine di realizzare un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e che, grazie alla collaborazione posta in essere, si è anche realizzata in tempi molto contenuti. Il disagio dei cittadini siamo fermamente convinti resterà un ricordo e le recenti forti pioggie con situazioni critiche in altre città ce lo hanno già ampiamente dimostrato. Il secondo lotto di lavori completerà l’opera di messa in sicurezza in maniera piena”.

“Con la conclusione del primo lotto dei lavori – ha dichiarato Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato di Nuove Acque – è stato possibile mitigare il rischio idraulico di Via Romana che sarà ulteriormente contenuto con la prossima realizzazione dei lavori del secondo lotto, mettendo in sicurezza gli abitanti della zona, confermando il nostro impegno per il territorio. Ciò è stato possibile grazie alla fondamentale partecipazione dell’amministrazione comunale di Arezzo e al coordinamento effettuato da Nuove Acque a partire dalla progettazione fino alla realizzazione dei lavori”.

I lavori del secondo lotto riguarderanno invece la realizzazione di un collettore principale in via Romana lungo circa 460 metri, per un importo totale dei lavori di circa 1,5 milioni di euro. La partenza dei lavori è prevista per l’inizio del 2024.

“Un lavoro importantissimo per la mitigazione del rischio idraulico di una zona, quella di via Romana, densamente abitata, reso possibile grazie alla fattiva e concreta collaborazione tra la nostra Amministrazione e Nuove Acque – commenta Marco Sacchetti, Assessore Interventi strategici, Ambiente, Protezione Civile, Ciclo dei rifiuti e delle acque

del Comune di Arezzo- . Si tratta del primo intervento concluso nell’ambito di quelli pianificati a seguito dell’alluvione del luglio 2019 per la mitigazione del rischio idrogeologico del nostro territorio. L’auspicio è che a breve possano iniziare anche i lavori del secondo lotto per la più completa messa in sicurezza di tutta la zona”.

Da un punto di vista finanziario, l’importo degli interventi è stato rivisto sulla base dei nuovi prezzari della Regione Toscana. Con l’adeguamento dei prezzi, la realizzazione dell’intero progetto (Lotto 1+ lotto 2) è pari a circa 3 milioni di euro più gli oneri fiscali.

Nuove Acque partecipa al finanziamento con circa un milione duecentomila euro, mentre la parte restante di un milione e ottocentomila euro sarà investita dall’amministrazione comunale di Arezzo.