Intossicazione di Pergo, il sindaco di Cortona: «Colpita una comunità intera, si faccia piena luce»

 

Luciano Meoni esprime vicinanza alle famiglie e si appella agli inquirenti affinché vengano chiariti gli interventi effettuati dopo il caso del dicembre 2022

Dopo l’episodio accaduto ieri pomeriggio a Pergo, il sindaco di Cortona esprime vicinanza alle persone e alle famiglie coinvolte nel caso dell’intossicazione. «Il pensiero va innanzitutto ai più piccoli che si trovano ricoverati, auspicando che presto possano tornare a casa – dichiara Luciano Meoni – è davvero spiacevole che un momento che doveva essere di festa, si sia trasformato in una situazione così angosciante. Ringrazio i soccorritori e tutto il personale sanitario, le forze dell’ordine e di protezione civile per l’efficienza dimostrata. Sabato pomeriggio, appena sono stato informato dell’accaduto, mi sono recato sul posto insieme alla Polizia municipale. Ringrazio i Vigili del Fuoco che ora hanno il compito di stabilire le esatte cause dellaccaduto. Di certo non è tollerabile che episodi del genere si verifichino a poco più di un anno da una vicenda simile. Chiedo che venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale».

Il sindaco di Cortona già all’indomani del primo episodio, accaduto a Pergo nel dicembre del 2022, espresse un richiamo sull’importanza della manutenzione e sul corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento. «Dalle dichiarazioni di queste ultime ore si apprende che dopo quell’episodio sono stati fatti degli interventi e che il nuovo sistema sia stato anche certificato – dichiara il primo cittadino – chiedo allora che i suddetti tecnici forniscano tutte le spiegazioni del caso, chiedo inoltre che i luoghi vengano protetti e che lo stato degli impianti venga analizzato nel più breve tempo possibile, al fine di comprendere le esatte cause del malfunzionamento. È stata colpita una comunità intera e l’Amministrazione comunale, di concerto con gli inquirenti, è pronta a fare tutti i passi necessari per tutelare le persone e le famiglie, in ogni sede».