“L’antisemitismo ieri e oggi”: il convegno a Castiglion Fiorentino per la giornata della memoria

L’incontro si terrà mercoledì 24 gennaio alle ore 10 al Teatro comunale “Mario Spina” con la partecipazione dello storico Claudio Vercelli, docente e consulente della Rete Universitaria per i Giorno della Memoria, e del presidente UGEI, David Fiorentini

“Antisemitismo ieri e oggi”: è questo il titolo della conferenza con la quale il Comune di Castiglion Fiorentino intende ricordare il Giorno della Memoria. Un’iniziativa di elevato spessore storico-culturale che si terrà mercoledì 24 gennaio, alle ore 10, nella prestigiosa cornice del Teatro comunale “Mario Spina”, in vista della vicina giornata istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Rivolto principalmente ai giovani e al mondo delle scuole, ma aperto a tutta la cittadinanza, l’incontro sarà moderato dal Professor Alberto Mariotti e vedrà la partecipazione di due illustri relatori: il noto storico contemporaneista, Claudio Vercelli, e il presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI), David Fiorentini, giovane studente senese che, dal 2022, rappresenta oltre quattromila ebrei tra i 18 e i 35 anni sul territorio nazionale

Docente di storia dell’ebraismo all’Università Cattolica di Milano, Claudio Vercelli è uno dei maggiori esperti italiani in materia di studi sull’Olocausto e sul negazionismo: da anni impegnato anche come consulente scientifico della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, Vercelli approfondirà, con un interessante e dettagliato excursus storico-sociale, il tema dell’antisemitismo nel secondo Novecento. La conferenza  si arricchirà, poi, della testimonianza e dell’esperienza di David Fiorentini che analizzerà, in una prospettiva più attuale, la questione dell’antisemitismo come fenomeno giovanile.

“Questa iniziativa sarà un momento di incontro e confronto che permetterà a tanti giovani studenti di affrontare le tematiche connesse alla Giornata della Memoria da una prospettiva diversa e attuale, fuori da ogni tipo di retorica” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.