Tutti assolti i tredici rionali coinvolti nei tafferugli dell’edizione 2015 del Palio dei Rioni. La sentenza di Appello ribalta la condanna a 8 mesi per ciascuno degli imputati condannati in primo grado per per violenza privata. Secondo la magistratura aretina, con la loro condotta, i rionali avevano impedito l’uscita dalla piazza del mossiere Luciano Gigliotti e del fantino di Porta Fiorentina Giosuè Carboni, entrambi contestati al termine della corsa che si concluse con la vittoria del Rione Cassero. Si trattò di due episodi distinti: il primo riguardò alcuni rionali di Porta Romana mentre il secondo altri di Porta Fiorentina.
Il ribaltone però è arrivato stamani a Firenze. La giuria presieduta dal giudice Alessandro Nencini ha evidenziato nel fascicolo un difetto di procedibilità. Dopo la riforma Cartabia si può infatti procedere in aula per il reato di violenza privata soltanto se la parte offesa presenta querela. Querela che non era stata presentata né dal fantino né dal mossiere così come sostenuto dagli avvocati difensori, Massimiliano Lachi e Samuele Zucchini. Tesi che ha convinto la corte che ha ribaltato la sentenza a 8 mesi a suo tempo decisa dalla giudice aretina Antonietta Salerno.